DI DORA MERCURIO
SANT’AMBROGIO – Lo scorso 12 dicembre il servizio assistenza tecnica della Città metropolitana di Torino ha consegnato il progetto esecutivo per la realizzazione di una rotatoria di tre bracci , affiancata da un percorso ciclo-pedonale sulla Statale 25 del Moncenisio al km 28.
Il progetto deriva dalla richiesta effettuata nel marzo 2016 dal sindaco di Sant’Ambrogio per ottenere assistenza tecnica da parte degli Enti locali della Città metropolitana di Torino al fine di mitigare la velocità delle auto che transitano dalla Statale 25 e dal centro abitato e la messa in sicurezza dell’incrocio tra la Statale e la strada comunale via Susa.
A nord della rotatoria è prevista la costruzione di una doppia strada laterale di servizio, con innesto nella rotatoria stessa, per consentire l’accesso in sicurezza alle vicine abitazioni e ai fondi agricoli. I
Il progetto esecutivo prevede una spesa di 467.107,59 Euro, interamente a carico di ANAS spa ente proprietario della statale e competente per la manutenzione ordinaria e straordinaria, che ha già stanziato i fondi necessari.
Ma come è possibile che per fare una rotonda ci vadano tutti questi soldi????
Non ne comprendo l’utilità se non quella di fare da tappo e rallentare il già lento traffico della statale
Anas non c’entra, in realtà gli appalti sono stati gestiti da TELT.
Confidenziali voci di corridoio riferiscono che dopo fortissime insistenze di Foietta e Giachino la progettazione è stata completamente rivista affidandone il rifacimento alle sette madamine.
È stata fatta una analisi costi/benefici? 😀 😀 😀 😀
Il classico sperpero di soldi pubblici. Di un progetto che non serve a niente se no a ingrassare una classe di parassiti senza scrupoli.
i no-tav adesso diventano no-rotonda
Non solo No Tav ma No G.O.I.I.= GRANDI OPERI INUTILI E IMPOSTE.
Questa è oggettivamente inutile.
Quanti commenti negativi. Tutti professori. Poi quando succede un incidente tutti che pretendono interventi di messa in sicurezza, perché sono sempre le strade ad essere pericolose e mai i conducenti a non rispettare i limiti. Un popolo di criticoni.