dalla POLIZIA DI STATO
SUSA – Due autisti di un autoarticolato sono stati arrestati nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato in quanto trovati in possesso di 70 kg di droga che nascondevano tra le casse di arance che trasportavano. Il rinvenimento e il sequestro dello stupefacente è da ricollegare ad un’attività che la Polizia Stradale quotidianamente svolge sulle nostre arterie autostradali per il controllo dei mezzi adibiti al trasporto internazionali delle merci.
In questo caso gli agenti della Polizia Stradale di Torino – Sottosezione autostradale di Susa impegnati in un controllo presso la barriera del pedaggio autostradale di Salbertrand sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, fermavano un autoarticolato in transito verso Torino proveniente dal confine francese. L’attenzione degli operatori veniva attirata dalla modalità di caricamento della merce e dal comportamento dell’unità cinofila, impegnata nel dispositivo di controllo, che continuava a puntare il semirimorchio.
Dopo un attento esame della situazione e delle caratteristiche del mezzo si decideva di scortarlo nei pressi di una ditta della zona per procedere ad una ispezione più accurata.
Nel corso della perquisizione, all’interno dei cassoni di agrumi che risultavano essere stati caricati in Spagna, venivano rinvenute, occultate sotto la frutta 89 confezioni di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 70 kg circa che pertanto veniva sottoposta a sequestro.
Per quanto accertato, i due autisti italiani, rispettivamente di 45 e 48 anni, venivano tratti in arresto per traffico internazionale di ingente quantità di sostanza stupefacente e tradotti presso la Casa Circondariale “Lo Russo e Cutugno” in Torino.
Bravi agenti!! E bravi anche i vostri cagnoni !
Temo sia solo una goccia nel mare, però…
Comunque buon lavoro!
Poverini…chissà il dolore che hanno provato.
Un presidio fisso a Bardonecchia con unità cinofile per un maggior controllo, non sarebbe una brutta idea!!!
Questo succede importando arance dalla Spagna, mentre in Sicilia, non so se lo facciano ancora, una volta quelle in più venivano schiacciate sotto le draghe per non fare scendere il prezzo… Mangiamo frutta italiana!!
Complimenti ai cani e ai poliziotti, forse bisognerebbe ampliare questo tipo di controllo . Comunque i due autisti, nella casa circondariale, possono sempre farsi portare le arance spagnole che trasportavano, una cassetta alla volta…
Le arance sono sempre un problema…
Comprate prodotti degli agricoltori italiani. Globalizzazione uguale povertà diffusa.
La Valsusa più volte è finita sui giornali per fatti inerenti il trasporto di droghe.
Ci deve essere un motivo se passano tutti di qui i trafficanti.
Sì il motivo è molto semplice: siamo molto vicini alla frontiera e tutti i traffici da e verso l’Europa passano dalla Valle di Susa, direi una motivazione geniale!!
La madre dei Gabriele 2 è sempre incinta 🙁