AVIGLIANA – Non si sa se sia stata una “cena di addio” o qualcos’altro, ma giovedì 28 giugno un bel pezzo del centrodestra valsusino si è ritrovato all’Hotel Ninfa per incontrare il commissario della Tav Paolo Foietta. L’iniziativa è stata organizzata dal gruppo “Adesso Avigliana”, con i consiglieri di opposizione Toni Spanò e Simona Falchero.
Ruolo, quello di commissario della Tav, che ormai Foietta si appresta ad lasciare, tenendo conto che quasi sicuramente il nuovo governo 5 Stelle – Lega non sceglierà di rinnovargli la fiducia e l’incarico. Senza dimenticare che in bilico ormai non c’è solo più il suo ruolo di commissario, ma soprattutto l’intero progetto Tav in Valsusa. Detto questo, mercoledì sera in tanti hanno partecipato alla serata di “Adesso Avigliana”, tra cui la parlamentare Daniela Ruffino, il consigliere della Città Metropolitana Ruzzola, i consiglieri comunali di Sant’Antonino Donata Cappuccio e Roberto Giuglard, il segretario della Lega di Avigliana Paolo Farsella, ecc.
In un lungo post su Facebook, il gruppo “Adesso Avigliana” spiega gli obiettivi della serata:
“Con Foietta si è riflettuto sullo scenario complessivo della logistica e dei trasporti. Analizzate anche le ricadute locali (ad esempio il futuro della stazione di Avigliana). Il suo intervento ci ha purtroppo confermato che gli attuali amministratori della Città, diversamente da quelli di realtà a noi vicine, rifiutano ogni occasione di dialogo per concertare il progetto. Un dialogo oggi più che mai necessario, come dimostra la recente scelta di alcuni Comuni di tornare al tavolo dell’Osservatorio. Questo incontro, che conferma la nostra volontà di essere presenti e propositivi sulle grandi questioni, è il primo passo di un lavoro che intendiamo portare avanti con determinazione. Nei prossimi appuntamenti ci concentreremo sull’evoluzione della posizione del Governo rispetto alla nuova linea”.
Ciao ciao ciao Foietta
Cena offerta dai big del centrodestra?
Bella carriera per uno che nelle tasche dei pantaloni ancora corti (non alla zuava) già aveva la tessera del P.C.I.
quando si parla di TAV c’è sempre un tavolo attorno al quale mangiano i soliti noti…
È tutto un magna-magna.