di ANDREA MUSACCHIO
OULX – Prosegue l’approfondimento di ValsusaOggi sulla ripartenza delle scuole valsusine. Dopo il Galileo Galilei di Avigliana e il Pascal di Giaveno, quest’oggi è il turno del Des Ambrois di Oulx. Tra didattica a distanza e ingressi separati, l’istituto ha riaperto le porte a circa 100 studenti per i corsi di recupero e gli esami integrativi. Si tratta della prova generale in vista della riapertura ufficiale prevista per il 14 settembre.
“Stiamo facendo le prime considerazioni sulle misure di sicurezza fin qui adottate – spiega il dirigente scolastico, Piero Ainardi – Quest’anno abbiamo deciso che il primo giorno lo dedicheremo solamente alle classi prime. In questo modo avranno la possibilità di prendere sicurezza e di conoscere l’istituto“.
La presenza a scuola degli studenti sarà la principale novità di quest’anno: a turni, ogni giorno 4-6 classi non si presenteranno in istituto. “I ragazzi seguiranno le lezioni da casa – prosegue Ainardi – In questo modo recuperiamo aule e spazi, che saranno fondamentali per sdoppiare le classi più numerose. Le prime e le seconde non dovrebbero essere coinvolte in questo piano, e quindi potranno fare l’anno scolastico in presenza. Anche se ci piacerebbe fare una prova di didattica a distanza con loro. In questo modo, se dovesse esserci un nuovo lockdown, sarebbero preparati“.
Come detto in precedenza, ci saranno percorsi guidati e 4 diversi ingressi che avranno il compito di evitare assembramenti. Gli studenti inoltre dovranno igienizzarsi le mani all’entrata e all’uscita dalla scuola: “Abbiamo posizionato davanti ai bagni, davanti alle macchinette e lungo i corridoi delle postazioni con il gel igienizzante. Per il momento, dalle disposizioni fin qui ricevute, non sarà necessario rilevare la febbre ai vari studenti. Chiaramente confidiamo sulla maturità dei ragazzi, ma anche dei genitori. Se uno studente dovesse stare male, non deve assolutamente venire a scuola. Questo è fondamentale“.
Gli orari non saranno tanto diversi da quelli dello scorso anno: confermato l’utilizzo del pomeriggio, per i ragazzi del Des Ambrois ci sarà anche il sabato mattina nel calendario. “Non vogliamo allontanarci troppo dalle nostre abitudini – conclude il dirigente scolastico – I primi giorni adotteremo un calendario prudente, in quanto mancano ancora diversi docenti e non possiamo permetterci di lasciare delle classi senza copertura. Proseguono anche i contatti con i pullman per potenziare le varie corse. Direi che siamo pronti“.
Viva il virus! Viva il lockdown!
Mi raccomando eh, carcere duro a chi ha più di 37,1 di febbre ed uno starnuto.