dell’UFFICIO STAMPA ISTITUTO DES AMBROIS
OULX – Durante il week end agonistico del 16-17-18 marzo, svoltosi a Roccaforte di Mondovì, organizzato dal presidente della Skull Boxe Canavesana Alessio Furlan, dove sono stati assegnati i titoli nazionali di boxe femminile ad invito, due giovani e promettenti ragazze dell’I.I.S.S Des Ambrois di Oulx, Mihaela Leuca e Valentina Marzolino, (entrambe tesserate dalla stessa società Skull Boxe Canavesana di Alessio Furlan e allenate dallo stesso maestro Andrea Mariotti che viene descritto dalle giovani come un “vicepapà” molto severo, dalle grandi aspettative e pretese) hanno conquistato il tricolore nelle rispettive categorie.
Mihaela Leuca, classe 1998, studentessa del quinto anno del liceo scientifico al Des Ambrois di Oulx, è una determinatissima ragazza segusina di origini moldave, si allena alternandosi tra la palestra di Susa e Avigliana. Ha cominciato il suo percorso sportivo solo nel 2016, allenata fin dall’inizio dal maestro Andrea Mariotti, ha già all’attivo parecchi match disputati. La giovane di Susa, ha conquistato lo scorso anno (2017), il primato tricolore Elite, 2a serie, cat. 48 kg, riportando in Valle un titolo italiano, che mancava da oltre trent’anni, si è riconfermata quest’anno a Roccaforte di Mondovì vincendo il titolo italiano per due anni di fila.
Nel suo caso troviamo l’impronta del padre nello sviluppo di questo interesse, sin da piccola guardava film di arti marziali e pugilato e quest’ultimo è sempre stato un sogno per Mihaela fin da quando aveva 4 anni. Ci tiene a specificare che il pugilato non è uno sport violento, come è in uso credere, ma è pura tecnica e rispetto per l’avversario. Oltre a essere un’allieva, Mihaela è anche allenatrice di giovanissimi boxeures, dai 5 ai 13 anni. Mihaela vede questa occasione come la possibilità di trasmettere la propria esperienza ai più giovani sia come impegno che come divertimento.
Dopo i suoi successi è diventata molto conosciuta, anche grazie ai social, nel suo paese di origine dove sono orgogliosissimi della loro campionessa e scorrono fiumi e fiumi di parole che riempiono articoli per celebrarla.
Oramai al V anno del liceo scientifico sta riflettendo sul suo futuro e sembra essere indirizzata verso le facoltà di fisioterapia, radiologia di sala oppure dietistica.
Valentina Marzolino, classe 2000, studentessa del IV anno del liceo scientifico-sportivo al Des Ambrois è una boxeur fatta in casa, arriva da Novalesa si allena tra Susa e Avigliana. Inizia la sua avventura sportiva come molte altre ragazze nella ginnastica artistica (8 anni di allenamenti e gare) per poi proseguire con la danza per infine nel 2017 avvicinarsi al mondo del pugilato grazie ad un film che l’ha ispirata, “Million dollar baby”, e dopo solo un anno sono arrivate già grandi soddisfazioni. Avendo conquistato il titolo italiano femminile di boxe nella categoria di peso 54 kg Youth (Anche grazie a Mihaela che la aiuta molto nella gestione dei tempi scolastici e di allenamento).
La famiglia, in particolare il padre (come per Mihaela), l’ha sempre sostenuta nella sua decisione e Valentina ha visto in questo sport una possibilità di rivincita su una vita che così tanto si era accanita contro di lei nonostante la sua giovane età. Ricorderemo tutti il caso dei giovani sfigurati e mutilati dall’esplosione di una granata della II guerra mondiale a Novalesa, ecco, bene uno di questi ragazzi è il fratello di Valentina. Ma la grinta in questa famiglia non manca infatti anche il giovane è riuscito a venire fuori da una difficilissima situazione grazie al sostegno della sua famiglia e gioendo dei successi della sorella.
Le ragazze ci tengono moltissimo a ringraziare pubblicamente Alessio Furlan e Andrea Mariotti per la grande possibilità che hanno concesso loro e perché ritengono che sono diventate ciò che sono oggi in particolare grazie alle “cure” del loro staff.
Valentina, che questa settimana ha anche compiuto i 18 anni, dice trattenendo a stento le lacrime di gioia che questa è stata sicuramente la migliore settimana della sua vita e insieme a Mihaela consigliano a tutti i ragazzi di inseguire i propri sogni, qualunque essi siano: “Non fermatevi a ciò che vi è comodo scavate nella vostra anima e capirete chi siete”. Loro sono le nostre campionesse.
Le atlete concludono: “Non abbattiamo nessun tabù a pugni, ma combattiamo per dimostrare che i veri tabù sono nelle persone che li credono veri”.
Grazie ragazze, siete fantastiche!
Una volta facevano di cucito ………………..