CESANA – Domenica 18 agosto, alle 18.15, l’elisoccorso del 118 è intervenuto per recuperare due escursionisti bloccati nuovamente nella zona della frana sotto il monte Chaberton. Si tratta di un uomo e una donna che soggiornano in villeggiatura a Sauze d’Oulx. I due turisti, dopo essere saliti da Monginevro, sono passati al Colle dello Chaberton e scesi verso Fenils. Sono arrivati proprio a ridosso del punto della strada danneggiata dalle ultime piogge di luglio, al rio dell’Inferno. A quel punto i due villeggianti hanno avuto paura. Visto che era tardi e non se la sentivano di tornare indietro a piedi, hanno chiesto aiuto al soccorso alpino: sono stati recuperati dai volontari e trasportati con l’elicottero.
A tal proposito, si ricorda che il sentiero che da Fenils sale al monte Chaberton è stato gravemente danneggiato dalle piogge del mese di luglio, pertanto è molto pericoloso attraversare il tratto franato. Gli interventi di soccorso in questi giorni sono stati numerosi sia da parte dei vigili del fuoco che del Soccorso Alpino. Fate attenzione.
E chiudete con una rete metallica ai lati della montagna invece di continuare a buttare via soldi! O no?
Oppure si ripristina la transitabilità perlomeno per pedoni .
Ma perchè chiamare l’elicottero quando non c’è emergenza sanitaria ? Tre interventi in 10 giorni , oltre 4 ore di intervento a 140 euro al minuto , forse sarebbe meglio organizzare i soccorsi in modo diverso ………
Fategli pagare il recupero con elicottero, così la prossima volta c’è la fanno a tornare indietro da soli!
Devono essere a Roma a fare una legge che se l’ emergenza non c’e’ li devon fare pagare, altrimenti devono andare…ma non gli danno nemmeno l’INAIL figuriami se cambiano regole.
Ma cos’è, una moda?
Poca educazione civica piuttosto