VALSUSA, APERTA LA MAXI PASSERELLA PEDONALE DI SUSA

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RICEVIAMO DAL COMUNE DI SUSA

SUSA – È stata ufficialmente consegnata alla Città di Susa la passerella pedonale costruita da RFI insieme alla rotonda tra la SS25 e C.so Carlo Alberto dalla Chiesa
La proposta di un cavalcaferrovia di collegamento tra corso Stati Uniti e Via Montello risale a oltre 20 anni or sono ed è stato progettato per consentire, al termine dei lavori, la chiusura del passaggio a livello di Via Fiume attraverso la realizzazione di una passerella pedonale e di una bretella di attraversamento carrabile.
Il progetto, interamente realizzato e finanziato dalle Ferrovie, è stato portato avanti dalle diverse amministrazioni che si sono succedute negli anni e all’ingresso della nostra amministrazione nel 2019 era sostanzialmente fermo per i mancati accordi per la realizzazione del tratto di cavalcaferrovia carrabile tra la SS25 e Via Montello che interessava le proprietà delle imprese LIDL e Idrocentro.
Fin da subito la nostra amministrazione ha riavviato il confronto tra tutte le parti interessate arrivando a definire gli accordi che hanno consentito l’avvio dei lavori e la realizzazione della prima parte del progetto che comprende appunto la passerella pedonale tra Via Montello e C.so Stati Uniti, la rotonda all’incrocio con C.so Carlo Alberto dalla Chiesa e il parcheggio adiacente con 16 posti auto più un posto per disabili
La nostra amministrazione ha seguito con attenzione le fasi di realizzazione del progetto apportando significativi miglioramenti: quello più importante è l’accordo per la realizzazione della rotonda davanti al supermercato LIDL a carico della stessa attività commerciale, che garantirà il transito in sicurezza in quel tratto di statale a rischio di incidenti per la ridotta visibilità dovuta alla curva. Questo tratto verrà completato salvo imprevisti entro la prossima primavera.
Altri miglioramenti apportati alla realizzazione sono stati lo spostamento della rotonda verso la ferrovia per evitare danni al magazzino seminterrato del panificio Favro dovuti al passaggio dei veicoli vicino alla soletta, l’allestimento dell’impianto di irrigazione, non presente nel progetto precedentemente approvato, l’allestimento delle aiuole adiacenti la passerella e la Caserma dei Carabinieri, che abbelliscono l’ingresso della Città con fiori e piante variegate, la sistemazione dell’impianto di illuminazione riducendone l’impatto visivo e i consumi.
Il sindaco: “Da ieri è a disposizione della Città una struttura molto funzionale che consentirà, con l’apertura dei parcheggi, una miglior fruizione e in sicurezza delle attività commerciali e uffici presenti in zona. Esprimo soddisfazione per il risultato raggiunto attraverso una buona collaborazione tra gli uffici comunali, i funzionari delle ferrovie, la ditta incaricata dei lavori, che ha contribuito a ridurre i disagi durante il cantiere e apportare le migliorie al progetto. Ho piacere di riconoscere l’importante contribuito del consigliere Franco Bologna e il risultato delle ditte incaricate dal Comune che hanno curato l’allestimento del verde, i f.lli Di Bartolomeo, e la revisione dell’impianto di illuminazione, Sergio Scalzotto”.
L’area verso Via Montello è attualmente considerata ancora zona di cantiere e, al termine dei lavori, verrà predisposta per un utilizzo come parcheggio pubblico.

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14 COMMENTI

  1. Leggo su ValsusaOggi del 13 giugno il titolo “Aperta la maxi passerella pedonale di Susa”, una fotografia con Sindaco e assessori e un commento: “il progetto all’ingresso della nostra Amministrazione nel 2019 era sostanzialmente fermo per i mancati accordi per la realizzazione del tratto di cavalcaferrovia carrabile tra la SS25 e Via Montello”. L’articolo prosegue con una marcata esaltazione del loro lavoro e la sottintesa critica alla presunta lentezza delle amministrazioni precedenti. Per onor di cronaca ricordo che il problema era stato da me sollevato a RFI in seguito a un incidente mortale avvenuto nel passaggio a livello di via Fiume nel gennaio 2006. Da quella data sono intercorsi numerosissimi incontri per risolvere questo annoso problema e si sono ipotizzate varie soluzioni per ridurre l’impatto di questa struttura. Va anche ricordato l’impegno del Sindaco Gemma Amprino che ha proseguito con determinazione il problema. Nel mio terzo mandato, 2014, abbiamo esaminato la proposta tecnica di RFI che è sfociata schema di convenzione approvato con C.C. n. 4 del 2017. In questa vicenda si è innestata la questione LIDL che vedeva compromesso l’ingresso dei mezzi pesanti al Supermercato. Questione affrontata il 3/4/2018 con una proposta di soluzione dell’interferenza. Va anche ricordato che la nostra Amministrazione ha sostenuto la necessità di mantenere la rotonda “Favro” sulla SS25, che era stata ipotizzata per un sovrappasso carrabile, anche con la soluzione LIDL. Pochi mesi fa ho esposto le ragioni tecniche che hanno portato alla scelta di questo, da molti definito, “ecomostro”. Allora il responsabile della bruttura ero io. Adesso che il risultato finale è accettabile, i meriti vanno altrove. Per rispetto del lavoro fatto dalle Amministrazioni precedenti, Sindaci, Assessori e Tecnici, mi sembra corretto esporre acriticamente i fatti e mi spiace constatare una scarsa attenzione istituzionale nelle dichiarazioni alla stampa. Encomiabili “le aiuole con fiori e piante variegate, la sistemazione dell’impianto l’impianto d’illuminazione e quello d’irrigazione…”, ma i veri problemi erano già stati affrontati e risolti da chi non compare nell’elenco dei ringraziati. Le opere pubbliche hanno periodi di gestazione lunghissimi e quasi sempre chi inizia è diverso da chi finisce. Si dovrebbe avere la cortesia di riconoscerlo senza trionfalismi fuori luogo.

  2. Titolo: “CHE COSA NE PENSI? SCRIVICI LA TUA OPINIONE”

    Peccato che le nostre opinioni vengono pubblicate quando gli articoli bollenti diventano ormai vecchi obsoleti, pertanto non li considera più nessuno.
    Da lettore penso che è tutto tempo perso!!!!

  3. Bella cagata, un obbrobrio estetico, meritate due linee della TAV, ci sarebbe da chiedere i danni ai sindaci che si sono “succeduti” e che hanno banchettato con RFI, anni di costruzione, per un aborto enorme, 4 parcheggi mal contati e nessuna utilità. Complimenti, e tutti i cittadini ad abbassare la testa e ringraziare.

  4. Di chi siano meriti o demeriti poco importa, la struttura è ineccepibile del punto di vista progettuale, nel rispetto delle norme vigenti per essere un effettivo abbattimento di barriere architettoniche.
    Arredo urbano e aiuolette possono restare a disposizione dei detrattori mentre l’assenza di elevatori, sempre rotti e di costosa manutenzione, premierà i segusini (le loro tasche) negli anni a venire.

  5. Immagino una persona anziana, che deve praticamente frasi tutta quella passerella per attraversare la ferrovia…
    Qualcosa di più semplice???
    È allo stesso tempo meno impattante? anche dal solo punto di vista, sarebbe stato molto più funzionale, bello da vedere e facile da usufruirne da parte di tutti!

  6. Bello schifo, in una valle alpina un schifo così di ferro, non un travetto di legno, oppure un paio di lose, opera schifosa ed inutile, vergognatevi. Con quei soldi si poteva fare tanto altro, aiutare i commercianti in crisi, recuperare v. Francesco Rolando, aiuti sociali. Ma andate a fan c..o.

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