SANT’ANTONINO DI SUSA – I carabinieri della Compagnia di Susa hanno arrestato S. A., 23enne residente a Sant’Antonino di Susa per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane è stato controllato a bordo del suo veicolo: era in possesso di 300 grammi di hashish suddivisi in tre panetti. Nella sua abitazione sono stati trovati altri 100 grammi di hashish, 50 di marijuana, 1 grammo di cocaina, 1 bilancino di precisione, buste per il confezionamento e un foglio con scritti prezzi ed ordini della sostanza stupefacente. Sui panetti erano impresse le marche automobilistiche AUDI, con relativo stemma. L’arresto è stato convalidato nella giornata di ieri.
SANT’ANTONINO DI SUSA, ARRESTATO 23ENNE PER SPACCIO DI STUPEFACENTI
Condividi
Condividi
© Riproduzione riservata
Certo che in questo ridente paesino ogni volta che ci sono arresti per droga, abbiamo sempre l’onore di annoverarne qualcuno
METTIAMOLI
I NOMI O DOBBIAMO TUTELARE LA SUA PERSONA ??????????????????????
Caratteristica in negativo a tutto tondo di questo giornale online, che altrimenti sarebbe pregevole.
Mai un nome.
Perché le droghe le può vendere solo lo stato!
A 23 anni si è rovinato per del letame.
ricordiamoci che lo spaccio esiste perchè gli utenti non possono procurarsela in un altro modo. Lo spacciatore finale è l’ultima ruota del carro, mai che venga colpito qualcuno più in alto.
come al solito a pagare sono sempre i poveri diavoli mentre chi si arricchisce alle loro spalle continua indisturbato.
forse basterebbe liberalizzarla e finirebbe la catena degli spacciatori. Se uno vuole drogarsi e rovinarsi la vita è libero di farlo ma almeno NON E’ COSTRETTO A SPACCIARE PER PAGARSI LA DOSE,(perchè è questo il fine ultimo dello spacciatore drogato). il Proibizionismo degli anni venti in america non ha fatto altro che arricchire la malavita, qualcosa dovrebbe pure avercelo insegnato. Purtroppo il giro d’affari intorno alla droga è enorme e liberalizzarla metterebbe fine a questa montagna di soldi. La lotta agli spacciatori quanto costa allo stato e non mi riferisco solo a quello italiano ma a livello mondiale, miliardi di dollari che potrebbero essere spesi per curare chi ancora si drogherebbe.
Chi coltiva la droga non avrebbe acquirenti perchè chi la usa se la può coltivare a costo zero.
PS. non sono un drogato e pur avendo avuto colleghi che ne facevano uso non ho mai voluto provarla
VAIIII CON LA SELEZIONE NATURALE