dall’UFFICIO STAMPA DEI CARABINIERI
CASELETTE – Al termine di un servizio antidroga effettuato a Caselette nella tarda serata del 23 gennaio, i carabinieri della compagnia di Rivoli hanno arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti un 27enne incensurato del luogo. I militari nei giorni precedenti avevano appreso di una presunta attività di spaccio di marijuana gestita dal giovane, decidendo perciò di predisporre un mirato servizio teso a riscontrare la veridicità della informazione. Sono stati organizzati diversi servizi di osservazione che hanno documentato un incontro tra una coppia a bordo di una macchina e il presunto spacciatore in prossimità della sua abitazione.
Dalla macchina è sceso il conducente, che ha incontrato il 27enne e gli ha consegnato un involucro.. Fermato a breve distanza da una pattuglia della sezione radiomobile, il 26enne conducente, in compagnia della sua fidanzata, è stato trovato ancora in possesso dell’involucro appena acquistato all’interno del quale c’erano 22 grammi di marijuana.
Accertata quindi l’attività di spaccio da parte dell’odierno arrestato, i carabinieri hanno deciso di andare a bussare a casa per verificare se fosse in possesso di altra droga. Quando i militari hanno citofonato, il giovane, avvertito il pericolo, ha invano lanciato alcuni sacchi di nylon dal balcone nel tentativo di disfarsene. Recuperati dai carabinieri, i sacchetti, che contenevano circa 680 grammi di marijuana sono stati sottoposti a sequestro.
Per questo motivo il 27enne è stato arrestato e tradotto in carcere .
In un’altra operazione antidroga, i carabinieri della compagnia di Venaria e della Tenenza di Settimo hanno arrestato un marocchino di 36 anni con oltre 200 g di hashish. L’uomo era anche ricercato per un ordine di carcerazione, emesso lo scorso ottobre, per una rapina commessa il 15 luglio 2017 . Contestualmente è stato arrestato anche un altro marocchino di 33 anni con altri 300 g di hashish, con la scritta Colombia. Nell’ambito della stessa operazione una coppia di conviventi è stata denunciata per aver allacciato il proprio appartamento alla rete pubblica
Anche i carabinieri bussano agli spacciatori. Peccato che non ci dicano l’etnia. Comunque : ben fatto . Speriamo che non li liberino subito.
Salvini non gli aveva suonato al citofono?
Girettino anche in alta valle?