CHIOMONTE – Un’assoluzione e una condanna. Vincenzo Milione è stato condannato a 6 mesi per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale: la Procura aveva chiesto invece due anni. Fermato per un controllo e arrestato dai carabinieri a fine agosto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Milione è stato assolto mercoledì 11 settembre con giudizio direttissimo dalla medesima accusa. Il tribunale ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Luca Tommaso Calabrò per il quale al massimo ci fu un consumo personale di droga (cocaina), ma certamente non spaccio. L’uomo, gestore del ristorante-pizzeria “Don Ciccio” a Chiomonte, è indagato per l’omicidio e l’occultamento di cadavere di Mara Favro, la 51enne di Susa scomparsa nella notte tra il 7 e l’8 marzo. La Favro lavorava come cameriera nel locale. Milione è stato condannato a sei mesi di reclusione con 800 euro di multa per la violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, cui è da tempo sottoposto. Secondo i carabinieri della Compagnia di Susa Milione si era recato in una rivendita all’ingrosso di Asti (spostamento per il quale avrebbe avuto il permesso), per rifornirsi di materie prime per il ristorante-pizzeria, ma avrebbe sforato i tempi. Secondo il difensore di Milione “è escluso che in quei tempi Vincenzo possa essersi recato per andare a spacciare. I contanti che gli hanno trovato addosso sono il resto dei soldi che aveva prelevato per fare la spesa”. Circa 650 euro che erano stati sequestrati e dei quali il giudice ha deciso la restituzione. Resta il fatto che i militari dell’Arma avessero trovato della cocaina all’interno dell’automobile, dentro al ristorante e nelle giacche del giubbotto dell’uomo, come ha riassunto la Procura, per un totale di quattro grammi. “Quando lo hanno fermato, risulta che i carabinieri l’abbiano notato nervoso, tremante e con gli occhi arrossati”: morale, “un comportamento semmai compatibile con l’uso, ma non con lo spaccio di cocaina”. Il tutto, ha argomentato ancora il difensore, in un periodo di “grande stress per Milione, sottoposto a grande pressione mediatica, abbandonato dalla moglie e con l’attività sospesa in seguito all’arresto”.
Arrestateli tutti e buttate via la chiave
Ben ha fatto la moglie ad andarsene… Non ho capito bene, quindi se viviamo un periodo di grande stress, invece di farci aiutare dal medico e dalla famiglia, cominciamo a fare uso di cocaina? E’ una nuova cura contro ansia e stress? Ma con quale coraggio il difensore fa certe affermazioni? ..sono basita, se spacci o no non lo so, ma il fatto che avesse droga ovunque seppur in piccola quantità, fa pensare
Beneamata ignoranza! Fare uso di droghe, sebbene moralmente discutibile, non è reato, ed è stato assolto. È indagato per omicidio e finché non passa in giudicato lei farebbe bene a giudicare se’ stessa e i suoi vizi perché, cocaina a parte, abbiamo tutti una “droga” che ci manda avanti ma ci distrugge, banalmente indico alcool e sigarette ma anche vari tipi di cibo. Se poi lui venisse assolto anche per l’omicidio si faccia lei un po di carcere, vediamo se le torna un po di umanità
Che commento squallido.
Si vergogni lei e chi segue il suo pensiero, sbagliato e marcio.
Io umanità ne ho tanta… ma ce l’ho per Mara e per la sua bambina che la aspetta, non per un tizio che commerciava donne dall’Albania per la prostituzione…
Comunque, personalmente non uso nè alcool nè sigarette, prima o poi si muore lo stesso, non c’è bisogno di precipitare le cose… per ansia e stress meglio una sana camminata
Buona settimana a tutti, miao!
Bé se volevate suscitare ilarità ci siete riusciti… io miao non l’ho scritto, a meno che non ci sia un improbabile errore di battitura… spero pubblicherete il commento di correzione
Ribadisco buona settimana a tutti, miao lo lascio fare al gatto
Solo a Chiomonte possono succedere cose simili.
Mica vero… guardi un notiziario o legga un giornale…
Indecente!
Che venda tutto
Certe persone fanno paura anche agli avvocati