dall’ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLE ALPI COZIE
SALBERTRAND – Dopo la conclusione del corso di formazione tenutosi a Salbertrand lo scorso 30 marzo, l’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie ha costituito la propria squadra di supporto alla prevenzione (WPIU – Wolf Prevention Intervention Unit) che sarà operativa a partire dall’inizio della prossima stagione di monticazione per sostenere e aiutare i pastori di montagna nella prevenzione degli attacchi da lupo. Sarà formata dal dott. Umberto Vesco, veterinario selezionato con bando pubblico, che assumerà l’incarico di responsabile della squadra e da un nucleo di Guardiaparco che lo supporteranno con la loro esperienza diretta sul campo e conoscenza del territorio e delle sue problematiche.
L’istituzione delle WPIU è una delle novità inserite nella programmazione del progetto Life WolfAlps EU per il quinquennio 2019-2024 con l’obiettivo di fornire un ulteriore strumento a favore di chi vive e lavora in montagna, in particolare gli allevatori di bestiame che subiscono maggiormente le conseguenze della presenza del lupo.
La “squadra di pronto intervento” creata dai Parchi delle Alpi Cozie sarà operativa nel territorio denominato To3 che coincide con le valli Pellice, Germanasca, Chisone, Susa e con le loro diramazioni.
Concretamente, il ruolo della WPIU consiste nel visitare regolarmente gli alpeggi sul territorio, non solo in occasione delle predazioni, per fornire gratuitamente ai pastori una consulenza sulle strategie più efficaci di prevenzione degli attacchi e l’attrezzatura idonea con cui proteggere il bestiame concessa in prestito per un anno. In occasione di eventuali attacchi, la WPIU interverrà a supporto del personale della ASL To3 e dei Carabinieri Forestali per accertare la dinamica dell’incidente e per coadiuvare gli allevatori nell’espletamento delle procedure per ottenere gli indennizzi.
IL CORSO DI FORMAZIONE
Lo scorso 30 marzo le Aree Protette delle Alpi Cozie hanno organizzato un corso di formazione rivolto al personale che comporrà le WPIU. L’iniziativa, che si è svolta in presenza a Salbertrand e in remoto via web, ha visto la partecipazione straordinaria di un centinaio di operatori di enti partner del progetto Life WolfAlps EU provenienti da tutto il Piemonte.
La formazione, infatti, era rivolta a tutto il personale che nel proprio lavoro quotidiano può favorire l’intervento delle WPIU segnalando criticità e problematiche e ha visto un’adesione davvero straordinaria in virtù della qualità dell’evento formativo proposto.
Oltre al personale dei Parchi Alpi Cozie, hanno partecipato operatori dei seguenti enti:
- Asl To3 e To5
- Carabinieri Forestali delle caserme di Asti, Bussoleno, Canelli, Cantalupo Ligure, Casale Monferrato, Gattinara, Giaveno, Pragelato, Settimo Vittone, Varallo Sesia e Viù
- Città Metropolitana di Torino
- Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime
- Ente di Gestione delle Aree Protette Parchi Reali
- Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese
- Regione Piemonte
LE SQUADRE DI INTERVENTO NELLE ALPI
A oggi, in tutte le Alpi, sono state create e formate dal progetto 21 squadre di supporto alla prevenzione in due dei quattro Paesi alpini coinvolti, Italia e Austria: 16 squadre sono distribuite su tutto il Piemonte, tre in Valle d’Aosta, una in Austria e una nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
Nei prossimi mesi si aggiungeranno altre squadre, coprendo così tutte le principali aree di progetto. Sono previste infatti nuove squadre in Francia, in Slovenia e in altre regioni italiane, la cui piena operatività purtroppo è stata rallentata dalla pandemia, che ha reso impossibile lo svolgimento di una parte dei corsi di formazione previsti.
In tutto gli operatori già formati, tra veterinari, guardiaparco, agenti di polizia provinciale, carabinieri forestali sono oltre trecento su tutte le Alpi. A riguardo si legga “Al via la prima stagione delle squadre di supporto alla prevenzione delle predazioni in alpeggio” (https://www.lifewolfalps.eu/al-via-la-prima-stagione-delle-squadre-di-supporto-alla-prevenzione-delle-predazioni-in-alpeggio/).