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SANT’ANTONINO DI SUSA – Un cittadino del paese ha segnalato su Facebook un brutto episodio avvenuto in Valsusa. “Ieri mattina un giovane con suv scuro ha affiancato mia madre lungo la strada del cimitero – ha scritto – lui ha fatto un sorpasso azzardato, ma poco dopo si è inspiegabilmente fermato intralciando il passaggio e l’ha poi raggiunta all’Eurospin”.
La testimonianza prosegue: “Non sappiamo come, ma è riuscito a spruzzare qualcosa sulla fiancata che somigliasse a una abrasione – aggiunge il residente – mia mamma è scesa, meno male che ha chiuso l’automobile, e il ragazzo l’ha accusata di aver rotto lo specchietto del suo suv. Tutto falso”.
“Non c’è stata nessuna collisione – continua il residente – messo di fronte al fatto di farmi intervenire, il giovane è scappato. La fiancata dell’auto era intonsa, ma è bastato passare un dito. Attenzione dunque alle borse e ai portafogli e non credete a finti incidenti. Per simulare l’urto, credo che abbia gettato una pietra o fatto scoppiare un piccolo petardo”.
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Poverino…chissà il dolore che ha provato!
È un untore! Quella sostanza è covid! Anche le pietre sono piene di virus e i petardi esplodendo fanno lo fanno diffondere e zac! Tutti morti! La truffa degli specchietti infetti è uno dei più diffusi mezzi di trasmissione del virus, lo dicono il CTS e l’OMS! Gwen dice che questo metodo ha già fatto 700.000 morti!