VALSUSA, ATTENTI ALLA TRUFFA DEI PRESTITI: “MI HANNO FREGATO 300 EURO”

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VALSUSA – Attenzione alla truffa dei prestiti agevolati. Una delle vittime è della Valsusa. Lo racconta a ValsusaOggi il giovane Cristian, che vive in uno dei nostri paesi. “Mi è successo di essere stato truffato da un finto procacciatore di affari. Dovevo fare un finanziamento con lui, ho versato la caparra di 300 euro, ma poi è sparito completamente. Da quel che ho capito sta truffando parecchie persone”. Cristian non è rimasto impassibile, ma ha fatto denuncia ai carabinieri e in settimana andrà anche dalla finanza: “Oltre che le denunce alle forze dell’ordine, procederò nel segnalare il caso ai giornali, come ValsusaOggi, e in tv a Striscia La Notizie e Le Iene. Questo uomo mette annunci su Facebook e su vari siti, promettendo prestiti agevolati. Sono sicuro che anche altri valsusini hanno visto i suoi post. Dice di essere di Paola, in Calabria. Promette di far arrivare il finanziamento in 3/5 giorni lavorativi, ma dopo aver incassato la caparra sparisce e non risponde più al telefono”. La trattativa si svolge via telefonia e su WhatsApp: “Il truffatore invia la sua partita iva, presentandosi come intermediario e procacciatore d’affari. Fa vedere ai “clienti” la sua visura camerale, con codice Ateco e partita Iva. Promette il finanziamento in pochi giorni, con tanto di firma dal notaio, chiedendo alla vittima di mandare tutti i documenti vari e un vaglia postale veloce, o ricarica su PostePay. Poi gli mandi il pagamento, e sparisce, non rispondendo più alle chiamate”. “Noi non siamo né banca né finanziaria né fantomatici prestatori, siamo un team di garanti e prestanomi per far elargire prestiti e finanziamenti a privati e aziende in difficoltà – scrive il fantomatico truffatore – usando la mia partita iva come procacciatore d’affari, lavoriamo con 2 finanziarie amiche che ci fanno passare le pratiche, naturalmente la pratica ha un costo di 400 €, il resto a prestito erogato e dopo aver firmato scrittura privata con il nostro notaio”. L’affarista promette tanti soldi ai poveri truffati: “Le nostre finanziarie amiche erogano come prestiti personali fino a 60mila euro con restituzione in massimo 10 anni – promette alle vittime – se le servono 70mila € dovremmo accendere un mutuo su un nostro immobile, naturalmente con aggravio di spese e tempi erogazione più lunghi”. In poco tempo, tutte queste promesse si sono rivelate una truffa. Per questa ragione Cristian vuole giustizia e andrà fino in fondo alla vicenda, in modo che il truffatore venga identificato. “Se ci fossero altri casi come il mio, possono segnalarlo alla redazione, e unirci per denunciarlo in maniera più efficace”.

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13 COMMENTI

    • Marco T .vero pare difficile da credere ma sono bravi questi e lo fanno di proposito a fregare queste persone .Pero’ resta una fregatura, l’ ingenuita’ o la disperazione non devono essere la scusa per fregare senza rispondere di cio’.Anche un bimbo o un anziano sono ingenui per natura.

  1. Un servizio in cui non si hanno parole per commentare su ciò che è accaduto……..capicso che siamo sotto le feste natalizie ….ma credere a Babbo Natale!!!!!!!!!
    Ad eventuali altri utenti commentare.

  2. Già che scrive: ”siamo un team di garanti e prestanomi” ti fa capire che è una fregatura….
    Mi spiace per chi ha subito la truffa, ma andarsi a fidare di chi ti propone un finanziamento via Facebook e Whatsapp…. Già le banche e le finanziarie vere ti fregano a volte, figuriamoci questi personaggi!

  3. Nel mondo i truffatori abbondano perché è pieno di coglioni che abboccano. Dai su, ma come si fa a fidarsi così del primo imbecille che si incontra su Facebook o via Whatsapp. C’è gente che nasce per essere truffata.

  4. E’ della val di Susa lei e questo si chiama Di Paola della Calabria, non le viene certo in mente nulla di strano, ma dare la caparra sulla Postepay? E la finanziaria qual’ e’? Perché’ una finanziaria ci sara’? L’ ha verificata? Cmq tranquillo non c’e’ solo questa prassi in val di Susa e Torino….le diranno quello che dicono a tanti, si e’ fidato troppo!

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