di ANDREA MUSACCHIO
GRAVERE – Sta circolando ormai da giorni, sia su Facebook che su WhatsApp, il messaggio di una donna, la quale ha segnalato che sua mamma è stata vittima di una rapina a Gravere. In merito alla vicenda, i carabinieri della compagnia di Susa precisano che si tratta della truffa dello specchietto: fortunatamente non c’è stata alcuna rapina o violenza nei confronti della signora.
La coppia ha simulato uno scontro con il veicolo della signora in transito, fingendo una collisione con il loro specchietto. Inseguita la vittima, i due hanno preteso il risarcimento del danno. Stando alle prime ricostruzioni, la donna avrebbe pagato i due truffatori.
Questo il messaggio che circola sui social network. “Attenzione! Mia mamma è stata bloccata con l’auto, minacciata e rapinata a Gravere. Faremo denuncia ai carabinieri, ma per cortesia diffondete il più possibile questa notizia. Si tratta di una coppia sui 35/40 anni. Lui ha la barba, mentre lei ha i capelli castani fino alle spalle. L’auto è scura. E’ stata inseguita da Susa a Gravere e bloccata con l’auto in un angolo. Che schifosi“.
Ma chiamate subito il 112 questa usanza e vecchia .
Ma avere un lanciafiamme in auto è legale????????