VALSUSA – La nuova chiusura del Traforo del Monte Bianco e la conseguente intensificazione del traffico in Val di Susa: questi i temi sul tavolo dell’incontro di mercoledì mattina 2 ottobre in prefettura. Una riunione richiesta dalle unioni montane Valle Susa e Alta Valle Susa, in cui le autorità presenti hanno confermato l’aumento del traffico e dei mezzi pesanti (+33%), precisando però che, ad oggi, i dati forniti dalle centraline di controllo degli inquinanti non mostrano superamenti dei limiti di legge.
I sindaci valsusini hanno comunque chiesto alla prefettura la convocazione di un tavolo politico con Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e SITAF in cui discutere di tre proposte.
Primo: la possibilità di partecipare alle rilevazioni ambientali, anche contribuendo economicamente, così da poter avere dati condivisi che aiutino a garantire la tutela della salute pubblica.
Secondo: il contingentamento dei mezzi pesanti, che stanno impattando in modo importante sulla rete viaria valsusina.
Terzo: l’utilizzo di una parte dei maggiori introiti realizzati da SITAF grazie all’aumento del traffico, come compensazioni economiche e ambientali sul territorio.
VALSUSA, AUMENTANO I TIR: I SINDACI CHIEDONO COMPENSAZIONI ECONOMICHE ALLA SITAF
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Magari anche la posa di barriere fonoassorbenti!!
Cari sindaci non si toglie l’osso dalla bocca del cane.
Una parte di cittadini di Bardonecchia abitiamo proprio sotto l’autostrada, da via Susa,via Sommeiller,via Torino,e parte di via Medail.Qualcuno ha detto che siamo destinati a morire di cancro.Con l’aumento del traffico c’e’ l’aumento dell’inquinamento.Forse e’meglio prenotare una cremazione per non lasciare i figli nei fastidi, se non sono proprio loro a subirne le conseguenze!!!Wiva l’autostrada!!!!