ROSTA, BLITZ DEI NO TAV DAVANTI ALL’HOTEL CHE OSPITA LE FORZE DELL’ORDINE

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ROSTA – Venerdì 26 giugno i No Tav hanno fatto un blitz con cori e striscioni davanti all’hotel Des Alpes, dove pernottano le forze dell’ordine impegnate a sorvegliare il cantiere di Chiomonte.

“Abbiamo attuato questa contestazione contro le truppe di occupazione – affermano i No Tav – basta con questo inganno del Tav, più soldi a sanità e a ciò che è davvero necessario”. Si tratta della seconda iniziativa contro alcune attività commerciali che erogano servizi a favore delle forze dell’ordine: pochi giorni fa i No Tav avevano improvvisato un flash mob a Susa davanti a un ristorante dove mangiano spesso i poliziotti impegnati al cantiere.

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11 COMMENTI

  1. perchè i poliziotti sono alloggiati in hotel a susa ed ad avigliana e non nella caserma di via Veglia a torino che dista pochi KM? i costi sarebbero molto minori

  2. Truppe di occupazione????
    Questi sono davvero convinti di essere cittadini di uno autoproclamato stato a sè stante,più che un movimento mi sembra un caso psichiatrico di alterazione della realtà.Comuque la relazione tra i fatti è molto semplice:niente violenze e danneggiamenti da parte dei no TAV,niente “truppe di occupazione”…

  3. Questi ciaparat parlano di maggiori fondi alla sanità e nessuno di loro indossa la mascherina… ben sapendo che saranno un peso per la sanità stessa, se dovessero contrarre il virus…
    Eppoi: perchè se la prendono con la Polizia, che esegue ordini? Andassero a Roma li capirei di più…
    Infine, come dice Il Merovingio, la risposta alle loro contraddizioni dipende dalla gravità del caso psichiatrico…

  4. La solita guerra tra la bassa plebe…………… No tav da una parte guidati dai soliti noti…………….. Agenti dall’altra guidati dai soliti noti………….e in mezzo gli italioti…………

  5. Che commenti di basso livello. Non piace il termine truppe d’occupazione ? Anni fa più volte è stata impedita la libera circolazione in alcuni Comuni della Valle….a Mompantero, ad esempio, se non eri residente non ti lasciavano entrare… e in ogni caso c’è il continuo ricorso alla forza per imporre un opera inutile e contestata da trent’anni.
    Tutti si riempono la bocca di partecipazione dei cittadini ma quando i cittadini si esprimono non sono mai ascoltati…come per il referendum sull’acqua pubblica…..
    Ed è da ciaparat chiedere che i soldi pubblici siano spesi per la sanità collassata o per garantire scuole sicure per i nostri figli ?
    Forse ciaparat è chi non vuole informarsi e ragiona sempre e solo da prevenuto contro chi dissente….come se in questo Paese fosse tutto perfetto e fatto nell’interesse dei cittadini mentre tra corruzione e azione delle lobbie siamo sempre sull’orlo della bancarotta.

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