VENAUS / CHIOMONTE – Sabato 22 luglio i No Tav hanno fatto un blitz al cantiere della Maddalena di Chiomonte. Dopo essere partiti dal campeggio di Venaus, sono arrivati al Presidio dei Mulini dopo una lunga passeggiata che ha dovuto attraversare i boschi della Clarea (sul sentiero Gallo Romano le forze dell’ordine hanno bloccato la strada con i blocchi). Gli attivisti No Tav hanno quindi effettuato la classica “battitura” delle reti del cantiere della Maddalena intonando il coro “Mia nonna partigiana me l’ha insegnato / tagliare le reti non è reato”, tagliandole e strappandole in alcune parti nonostante l’utilizzo di idrante e lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine. Foto di Notav.info.
i no tav sono delld bestie della peggior specie
I no TAV fanno danni , certo, ma niente in confronto ai danni fatti da politici italiani passati e attuali. Tra Bunga Bunga ed ora la Santa ché fa la ministra del turismo . Ma qui tutti muti.
Ma perché viene lasciato loro fare tutto quello che vogliono? I nonni partigiani insegnano questo?
Sì, i nonni partigiani gli hanno insegnato che la democrazia è partecipazione, non asservimento al prepotente di turno. Invece il tuo nonno fascista ti ha insegnato ad essere un emerito coglione da tastiera, come tutti i lettori di ValsusaOggi ormai sanno.
Dal tuo commento su capisce chiaramente,
ma lo stesso ti domando…i miei nonni erano più democratici, tolleranti ed educati dei vostri?
Credo che voglia poco,viene da una famiglia di fascisti rossi.
Se i tuoi nonni erano democratici, tolleranti ed educati, allora l’unico coglione fascista della famiglia sei solo tu.
Certo la resistenza si fa così…. I tempi cambiano una volta si sparava…. Speriamo nel futuro
Si goda la semi libertà finché dura.
Lei preferirebbe che si tornasse ad uno dei periodi più bui della storia italiana?
Se fosse così non troverei le parole per esprimere il mio disprezzo nei suoi confronti.
Finché usano gli idranti, che con questo caldo fanno anche piacere, non si risolve nulla. Mitragliatrici, mine antiuomo e lanciafiamme, così non tornano più.
Perché la polizia non è la magistratura. E in Italia non è previsto l’uso di mitragliatrici, mine antiuomo e lanciafiamme per gestire l’ordine pubblico. I fascisti stupidi e ignoranti come te che non sanno cosa sia la democrazia e ignorano i principi della nostra costituzione, possono togliersi da cazzo e andarsene ad abitare in Corea del Nord, il loro habitat naturale.
Quindi, a leggere i vostri commenti, si evince che il fascismo è libertà di espressione e opinione, rispetto degli altri e del bene comune, ecc… mentre il vostro “progressisismo” e “buonismo” è mettere a tacere gli altri, insultare, devastare, odiare e, ovviamente, dare del fascista a chi non la pensa come voi…
Fa parte del loro DNA sinistro.
È più forte di loro.
Diamo del fascista ai fascisti, del razzista si razzisti, dello xenofobo agli xenofobi, dell’omofono agli omofobi, non a chi non la pensa come noi. Esistono nomi specifici per ignoranza specifica.
E naturalmente lo decidete voi chi è cosa.Poveri fascisti e deficenti.
Il suo modo di esprimersi la qualifica per quello che è.
Perché non se ne torna nel suo centro sociale?In Corso Regina non c’è più posto?
Ma la Corea del Nord non era uno degli ultimi paradisi per voi adoratori del sol dell’avvenire?
Faccia pace con il cervello sempre che ne abbia uno.
Ma credo che sia poi giusto manifestare il mio dissenso.bisogna stare zitti e accettare tutto e lamentarsi al bar?tipico atteggiamento italiano .per fortuna che c’è qualcuno che lotta per le proprie idee e.AVANTI NO TAV
Lottare per le proprie idee è un diritto,devastare,minacciare e tenere in ostaggio una Valle no.
Tutti da innaffiare con napalm…. comunque complimenti alla redazione per il bel servizio fotografico….la tempestività e i primi piani un pò lasciano pensare….
Decisamente.
Bhe non esageriamo con sistemi troppo drastici definitivi , ai miei tempi quando si andava da rqagazzi a sgraffignare uva , ciliege e pannocchie venivamo bersagliati dai legittimi proprietari con scariche di fucilate con cartucce caricate a SALE sempre e solo nel lato B e nelle gambe e vi assicuro che con i grani di sale sotto la cute hai poco da saltare e cantare perchè per una settimana fintatnto che non si scoglie il bruciore è un po’ fastidiosino .
E vorrei ricordare alle nonne partigiane che i danni fatti alle reti e recinzioni non li paga la TAV ma noi contribuenti .
Quante cazzate inventate
Perché inventate?Lei da ragazzino non è mai andato alla maròda?
Chiamare, se i un poco str. enzo non siamo à Verdun nel 1916.
Zecche
Solo zecche
Eran altri tempi dove i nazisti e i fascisti ammazzavano le persone nelle camere a gas e non solo.Storie diverse da Anna Frank, a il bimbo del testo Era mio Padre, a tanti altri.La situazione e’ completamente diversa, piaccia o meno la Tav.Deduco da come dice la nonna che se loro venissero a buttar giu’ reti o ringhiere allora per voi non sarebbe reato, corretto?Altra cosa da quando lanciate oggetti e non solo e’ cambiato qualcosa? Ecco in questa domanda c’ e’ una risposta chiara.Bisogna chiarire un concetto piacciano o meno le forze dell’ ordine, loro non possono e non devono assolutamente decidere secondo il punto di vista, loro hanno il compito di seguire la legge e non possono agire con il proprio pensiero.10000 militari 10000 pensieri diversi, sarebbe un disastro se tutti facessero quello che pensano.C’ e’ la legge che deve anche migliorare , vero, ma quella e’! Da sempre viene detto no all’ individuo.Non si puo’ fare cio’ che si vorrebbe ogni volta.Senza legge uno Stato vivrebbe nell’anarchia e nel caos completo.Fatevi da parte, volete manifestare , ok, ma come ve lo consente lo Stato.Il rispetto viene dal rispetto….poi non vi arrabbiate!
A leggere i commenti c’è da farsi grasse risate
Vero, Pep! In un bar scoppierebbe una mega rissa, tra i commentatori dell’articolo!
Ridi della nobile resistenza che combatte i nazifascisti buttando giù una rete?
Sei solo un povero fascista!
Basta fare pagare i danni a chi li fa
Se alla fine di tutto i benefici saranno inferiori ai costi e ai danni (sorgenti prosciugate per sempre), chi pagherà?
Bisogna vedere se mamy e papy sono d’accordo.