dalla FONDAZIONE INTERCULTURA
Negli ultimi anni frequentare un anno scolastico all’estero, oppure anche un periodo più breve, durante le scuole superiori è diventata una pratica diffusa: nel 2016 erano 7.400 gli studenti stimati all’estero per almeno per tre mesi (fonte www.scuoleinternazionali.org), con un incremento del +111% in sette anni. I motivi? Diventare cittadini del mondo, costruire un pacchetto di conoscenze e competenze da spendere in un mercato del lavoro sempre più globalizzato, innalzare le proprie soft skill di tipo relazionale, comunicativo e organizzativo. Sono queste le esigenze sempre più pressanti degli studenti di oggi, a cui Intercultura offre una risposta concreta, attraverso i suoi programmi scolastici all’estero in 65 paesi di tutto il mondo.
Anche in Piemonte genitori, scuole e studenti sono sempre più interessati alle opportunità di esperienze internazionali. Attualmente sono all’estero (o lo sono stati nel corso dell’estate) oltre 200 adolescenti piemontesi di cui il 30,5% in Paesi anglofoni (Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda, Regno Unito, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Sudafrica) il 17,7 in Europa (escluse destinazioni anglofone), il 15,3% in Asia e il 36,5% nei numerosi Paesi dell’America latina. Dalle valli olimpiche fino alla cintura di Torino, area di riferimento dei volontari di Intercultura di Rivoli, sono 23 gli studenti partecipanti ad un programma scolastico oppure estivo all’estero, tra cui Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Cile, Cina, Costarica, Danimarca, Honduras, Irlanda, Serbia, Spagna, Uruguay e Usa.
Come si partecipa a queste esperienze? I volontari di Intercultura di Rivoli hanno organizzato diversi incontri informativi aperti agli studenti e alle famiglie interessate, dove sarà possibile ricevere informazioni e suggerimenti utili: le destinazioni disponibili, come fare a richiedere una borse di studio, l’ospitalità in famiglia, la scuola all’estero e il coordinamento con i docenti in Italia.
ECCO IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
- AVIGLIANA: Domenica 28 ottobre alle ore 17.30 presso la scuola Defendente Ferrari. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 347-4560776 (Giorgia Infantino).
NUMEROSE ANCHE LE BORSE DI STUDIO EROGATE DA COMUNI, ENTI E FONDAZIONI PER STUDENTI MERITEVOLI DEL TERRITORIO PIEMONTESE
- FONDAZIONE CRT: 18 Borse di studio per programmi scolastici internazionali, di durata da due mesi a un intero anno, riservate agli studenti residenti ed iscritti in una scuola secondaria di IIº grado in Piemonte e in Valle d’Aosta.
- COMPAGNIA DI SAN PAOLO: Sei borse di studio totali o parziali, per programmi scolastici annuali all’estero, riservato agli studenti meritevoli, a basso reddito, residenti ed iscritti in una scuola secondaria di IIº grado nel territorio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Genova.
- COMUNE DI ALMESE: Una borsa di studio per un programma scolastico internazionale, della durata di tre mesi, sei mesi oppure un anno, riservata a studenti meritevoli, residenti nel comune di Almese.
- FONDAZIONE ANNA E MARIO MAGNETTO: Una borsa di studio per un programma scolastico annuale in Austria, Belgio, Canada francofono, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Islanda, Norvegia, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera. Riservata a studenti meritevoli, con reddito familiare fino a 65.000 euro, residenti in uno dei comuni della Val di Susa ed iscritti al concorso Intercultura presso il Centro Locale di Rivoli.
Protagonisti dell’incontro saranno anche alcuni ragazzi appena rientrati dal loro periodo di studio all’estero, come Mattia, partito l’anno scorso per un programma scolastico annuale in Islanda: “L’Islanda è magnifica, i paesaggi mozzafiato. Dall’aurora boreale alle pianure in cui si rincorrono i cavalli, dalle montagne a cui sembra siano state limate le vette a quei brontoloni dei vulcani, dagli immensi ghiacciai fino al mare, ai fiordi, alle spiagge. Questa piccola isola non smetterà mai di stupirmi. La cosa che trovo più interessante è il contrasto tra l’avanzata tecnologia e il legame con la propria storia e la natura. Voglio ringraziare la Fondazione Magnetto e Intercultura perché senza la Borsa di studio, tutto ciò non sarebbe stato possibile. Ho vissuto l’anno che per molto tempo ho solo sognato“.
Ad aver vissuto da giovani un’esperienza all’estero con un programma di Intercultura e ad aver lì maturato le competenze che li hanno aiutati ad emergere sono numerose altre eminenti figure dell’eccellenza italiana. Primi tra tutti i due astronauti del team ESA Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti. Ma anche: Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Enrico Cucchiani e Franco Bernabè, cavalieri del lavoro e dirigenti d’azienda, Luca Barilla, Vice Presidente Barilla SpA, Giovanni Gorno Tempini Presidente di Fondazione Fiera Milano, Roberto Toscano, già ambasciatore a Teheran e a New Delhi, Carlo Secchi, Docente, già Rettore dell’Università Bocconi, Maria Concetta Mattei, giornalista del TG2 Rai e Oliviero Bergamini corrispondente della Rai a New York, Gustavo Bracco, Direttore Risorse Umane e Organizzazione, Pirelli, Gianfilippo Cuneo, Consulente di management, Marco Balich, ideatore di numerose cerimonie olimpiche e ora dello spettacolo “La Cappella Sistina”, Marco Frigatti Vicepresidente Guinness World Records e lo scrittore Antonio Scurati.
La formazione internazionale delle nuove generazioni è volta a sviluppare quelle competenze globali e interculturali che lo stesso Consiglio d’Europa e le rilevazioni Pisa dell’Ocse ormai ritengono necessari per la formazione di un giovane. Una ricerca della Fondazione Intercultura (www.scuoleinternazionali.org) svolta su 500 docenti universitari ha mostrato, ad esempio come i nostri studenti dimostrino essere non ancora pronti per il mondo universitario e lavorativo: i nostri neodiplomati appaiono impreparati (la loro preparazione prende un misero 5,5 in pagella), soprattutto perché sono fortemente in difficoltà nel parlare una lingua straniera e nel problem solving.
Quali sono invece le caratteristiche dello studente “brillante”? Secondo la ricerca deve esserci un giusto mix tra tratti caratteriali, competenze trasversali e una adeguata preparazione scolastica. Se allo stato attuale, secondo i docenti universitari, gli studenti brillanti sono uno su quattro tra i neo-diplomati, il numero potrebbe migliorare se solo le scuole investissero nelle competenze trasversali, creando un ambiente didattico che promuova la voglia di approfondire e la curiosità (29%), accompagnate da un atteggiamento di impegno e sacrificio (26%), la capacità di ragionamento e di elaborazione critica (30%), l’autonomia (23%), una buona preparazione scolastica (13%) e la conoscenza delle lingue straniere (7%).
In quest’ottica un’esperienza internazionale sembra essere in grado di contribuire in maniera determinante all’acquisizione delle competenze fondamentali per il successo degli studenti.
COME SI PARTECIPA: IL CONCORSO DI INTERCULTURA IN TRE PUNTI
- I TEMPI DEL CONCORSO: Accedendo al sito intercultura.it, è possibile iscriversi fino al 10 novembre al nuovo bando di concorso 2019-20 per trascorrere un intero anno scolastico, un semestre, un trimestre, un bimestre oppure quattro settimane estive in uno dei 65 paesi di tutto il mondo dove la Onlus promuove i suoi programmi. Più di 2.200 i posti disponibili e 1.500 le borse di studio, tra quelle sponsorizzate e quelle messe a disposizione da Intercultura. Il bando è rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 2001 e il 31 agosto 2004.
- LE BORSE DI STUDIO A DISPOSIZIONE: Le 1.500 borse di studio parziali o totali, di cui circa la metà provengono dall’apposito fondo di Intercultura, consentono la partecipazione ai programmi da parte degli studenti più meritevoli e bisognosi di sostegno economico (si va dalle borse totali che coprono il 100% della quota di partecipazione, a quelle parziali che coprono una percentuale variabile tra il 20% e l’80% della stessa). Le altre centinaia, tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, saranno messe a disposizione grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali. L’elenco verrà continuamente aggiornato sul sito alla pagina http://www.intercultura.it/borse-di-studio-offerte-da-sponsor.
- IL RICONOSCIMENTO DEL PERIODO TRASCORSO ALL’ESTERO E L’ALTERNANZA SCUOLA E LAVORO: Per gli studenti che frequentano all’estero l’intero anno scolastico, la normativa scolastica italiana riconosce la possibilità di accedere alla classe successiva senza ripetere l’anno. Il Ministero dell’Istruzione ha chiarito (nota 843/2013) che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione” e che sono “valide per la riammissione nell’istituto di provenienza”. (intercultura.it/normativa).
Inoltre, le esperienze di studio all’estero sono equiparate ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro: per riconoscerle contano le competenze acquisite e il parere del Consiglio di Classe. Il 28 marzo 2017 il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha pubblicato la Nota Miur prot. 3355 con alcuni importanti chiarimenti sull’Alternanza Scuola Lavoro. In particolare, al punto 7 il Miur si esprime sull’Alternanza Scuola Lavoro per “gli studenti che partecipano a esperienze di studio o formazione all’estero”. (http://www.intercultura.it/studenti/faq/).
La novità che va ad aggiungersi quest’anno alla proposta di Intercultura è che, al fine di fornire alla scuola gli elementi per valutare l’intero percorso seguito dallo studente, l’associazione fornirà al termine di ogni fase del programma la certificazione delle competenze acquisite (https://www.intercultura.it/studenti/fasi-del-programma/) calcolate in: 30 ore per aver partecipato alle selezioni; 40 ore per la formazione prepartenza che i volontari forniscono a tutti i vincitori del concorso di Intercultura; fino a 80 ore per il soggiorno all’estero e fino a 15 ore per la formazione al rientro. I programmi di Intercultura consentono di beneficiare delle borse di studio offerte dal programma ITACA di INPS per l’anno scolastico 2019/2020.
È inoltre possibile iscriversi del bando di concorso del programma Itaca 2019 di Inps per l’anno scolastico 2019/2020. Si tratta di 1.500 borse di studio per la partecipazione a programmi scolastici all’estero annuali, semestrali e trimestrali riservate a figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione. I programmi di Intercultura sono conformi ai requisiti del bando del programma Itaca di Inps e negli ultimi anni circa 450 vincitori di queste borse di studio hanno potuto finanziare in questo modo la partecipazione ai programmi di Intercultura.
Intercultura garantisce tutti i servizi previsti dal bando (che non è in esclusiva per Intercultura) e offre in aggiunta il percorso di formazione prima, durante e dopo il soggiorno all’estero, l’assistenza prima, durante e dopo il soggiorno all’estero e la certificazione delle competenze acquisite dagli studenti nell’intero percorso (per info www.intercultura.it/itaca).