di FABIO TANZILLI
CHIOMONTE – Buone notizie da Pian del Frais: se non ci saranno colpi di scena dell’ultimo minuto, le piste di Chiomonte apriranno entro Natale. La delegazione comunale composta da Guglielmo (capogruppo d’opposizione), l’ex sindaco Perol e l’attuale vicesindaco Baretta ha raggiunto in questi giorni un accordo di massima con il proprietario delle seggiovie Marco Cerutti (amministratore della Dedalo). Si attende una risposta definitiva dalla Dedalo (che dovrebbe arrivare entro il fine settimana) per poter procedere con il piano di riapertura.
Secondo l’accordo, il Comune prenderà in affitto le due sciovie della Dedalo (la Baby Narciso e Pian Mesdì) pagando una cifra intorno ai 30mila euro. La bozza della delibera di giunta sarebbe già pronta, si attende soltanto la conferma per poterla approvare.
Il secondo passo sarà di fare una lettera d’invito alle società o gli enti che sono disponibili a gestire tutti i 4 impianti di Chiomonte per questa stagione invernale: le due sciovie che il Comune affitterà dalla Dedalo (Narciso e Pian Mesdì) e le due seggiovie che sono già di proprietà comunale (la Chiomonte – Frais e la Frais – Sauzea). Sarà scelta l’offerta migliore , ma la base d’asta proposta dal Comune sarà simbolica, senza chiedere grossi impegni economici, con l’obiettivo prioritario di trovare il gestore che abbia i requisiti.
Tutte le fasi burocratiche dovrebbero concludersi entro 10 giorni, in modo da poter garantire l’apertura dalle feste di Natale. Anche perché le condizioni del manto nevoso sono molto buone: al Frais è caduta parecchia neve a inizio dicembre e dovrebbe esserci un’altra precipitazione nei prossimi giorni.
Intanto si spera che l’Ustif venga a fare il sopralluogo entro Natale per autorizzare il prolungamento della vita tecnica dell’impianto Pian Mesdì. In caso negativo, saranno comunque aperti al pubblico gli altri tre impianti disponibili.
“Siamo ottimisti per la trattativa avviata con Cerutti, che si è mostrato corretto e molto disponibile al dialogo – spiegano dalla delegazione comunale – attendiamo solo la risposta definitiva per poter procedere con i vari atti amministrativi e poter così riaprire il Frais”.
sono molto contento dell accordo
Condivido, non vi ero mai stato e quest’estate ho avuto modo di visitare la zona. Molto bello, a misura d’uomo, senza l’esasperazione che altre zone ad alto sfruttamento ci hanno abituato. Se poi si riuscisse ad avere un ritorno economico sia invernale che estivo, certo non sarebbe malvagio. Resta il fatto che alcune cose non sono in ogni caso consone all’utilizzo turistico in massa. Ad esempio la viabilità per raggiungere la località è del tutto inadeguata ed utilizzabile con estrema difficoltà da pullman navetta ad esempio, oppure l’assoluta assenza di esercizi commerciali per beni di prima necessità.