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ALMESE – Sabato 26 febbraio un ciclista si è ferito gravemente cadendo lungo il sentiero della pista tagliafuoco del Monte Musinè, sul versante di Almese. Ha riportato un trauma cranico contusivo: sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino con l’elisoccorso 118, il ciclista è stato trasportato con un codice rosso in ospedale.
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Sentiero o pista taglia fuoco?
A me, da ragazzo, avevano insegnato che sui sentieri di montagna si va a piedi.
ma sull’elicottero si può andare senza green pass?
sono quelli che scendono a 90 kmh e chi si trova a camminare se non si scansa lo stendono
Gentile estraneo, un tempo era così e sui sentieri si andava a piedi. Adesso con l’evoluzione tecnologica hanno inventato le mtb da trail, con declinazione da enduro e abilitate alla discesa dhill ed allora giù come se non ci fosse domani. La discriminante non è scendere, ma occorre farlo nel minor tempo possibile. Poi hanno creato le e-mtb ed ecco che ogni benestante, purché possa “investire” un gran capitale in denaro può trasformarsi in un discesista quasi perfetto. Quasi.. appunto.
Occorre, invece, un approccio al tracciato in sicurezza e con buon senso. La mtb solo ove é ragionevole che vada.
La Tagliafuoco è pericolosa, soprattutto per chi ci va a piedi, vengono giù come matti in bici.
Fanculo tutti i ciclisti
Fanculo tutti i ciclisti