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CASELETTE – Sabato 24 ottobre una donna è rimasta ferita sulla pista tagliafuoco del Monte Musinè, mentre percorreva il sentiero con la sua mountain bike. La donna è stata recuperata grazie all’intervento del soccorso alpino con l’eliambulanza 118, ed è stata ricoverata in ospedale con un codice verde. Per i soccorritori è stato prezioso l’utilizzo del “Sms locator”, che ha consentito di individuare facilmente la ciclista.
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Elicottero per un codice verde? E chi paga?
Poverina…chissà il dolore che ha provato.
Gabrielino, gabrielino sei sempre birichino….non è che sei androgino.
Poverina…chissà il dolore che hai provato.
Barbera68, puoi spiegare cosa intendi? Sai il significato di quello che scrivi?
È inciampata nella scritta No Tav?
La gente non ha ancora capito che quando si vuole andare in giro per la montagna a piedi o in bici devono essere certi della loro capacità fisica. Tanti “incidenti” si potrebbero evitare ma soprattutto … tante chiamate di soccorso che impegnano persone che potrebbero essere più utili in altre circostanze, senza calcolare i costi degli interventi. State certi che se decidessero, giustamente , di far pagare i costi solo per far decollare un elicottero, gli sprovveduti, prima di avventurarsi per le montagne ci penserebbero più volte.
Ma fatti furbo, va
Anche i più esperti cadono , così come talvolta si fanno male prudenti raccoglitori di funghi inciampando..
È colpa delle bici a motore