VALSUSA, COME BUTTARE I RIFIUTI ORGANICI? LO SPIEGA ACSEL

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SANT’AMBROGIO DI TORINO – Buttiamo ogni giorno la spazzatura, ma sappiamo davvero come si raccolgono i rifiuti correttamente? Ce lo spiega ACSEL!

La raccolta dell’organico, per esempio, va fatta con sacchetti compostabili, evitando quelli di  plastica che sono una delle maggiori fonti di inquinamento della frazione umida. Non bisogna quindi usare buste solo biodegradabili, ma raccogliere i propri scarti organici in sacchetti compostabili, riconoscibili per la dicitura UNI EN 13432-2002.

Cosa buttare come rifiuto organico?

  • Scarti di frutta e verdura;
  • Avanzi di carne e piccole ossa;
  • Gusci d’uovo;
  • Fondi di caffè, filtri e bustine di tè o tisana;
  • Fiori recisi;
  • Avanzi di pasta e riso;
  • Avanzi di pane, pizza, grissini, biscotti;
  • Lische e scarti di pesce, crostacei;
  • Carta da cucina e tovaglioli di carta;
  • Gusci di frutta secca e noccioli;
  • Cenere di legna da stufa;
  • Croste e avanzi di formaggio.

È importante conferire gli scarti organici nel contenitore marrone, esclusivamente in sacchetti compostabili ben chiusi. 

Attraverso il compostaggio industriale che riproduce in maniera controllata e accelerata il processo naturale di decomposizione, questo materiale si trasformerà in compost, un concime organico naturale per orti e giardini utile a fertilizzare il terreno.

ORGANICO SI

 

 

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