di IVO BLANDINO
CONDOVE – Di notte le temperature sono già rigide. Siamo alle porte dell’inverno, oggi è venerdì 13 novembre, ma Marco e Cristina vivono in una tenda nel parco del Gravio a Condove. Entrambi hanno circa 40 anni e sono senza una casa. La coppia chiede un aiuto concreto tramite ValsusaOggi.
“Siamo arrivati dalla Spagna perché la mia compagna è spagnola, mentre io sono originario di Torino – spiega Marco – tempo fa mi ero recato in Spagna per cercare lavoro, nel frattempo ho conosciuto Cristina, che è poi diventata la mia compagna. Purtroppo abbiamo perso il lavoro e siamo tornati qui in Italia perché ci avevano promesso una nuova occupazione e una casa…proprio qui a Torino. Una promessa che alla fine si è rivelata non vera, così ci siamo arrangiati come potevano, abbiano racimolato qualche soldo facendo le pulizie e dei lavoretti, purtroppo sempre in nero. I soldi sono finiti e non avendo più un posto dove vivere, siamo venuti al parco del Gravio a Condove. Ora abitiamo in una tenda”.
Il parco è frequentato da tanti valsusini, tra cui la condovese Stefania (nome di fantasia): mentre portava i suoi cani a passeggio ha visto la tenda e conosciuto la coppia, facendosi raccontare la loro storia: “Dopo averli salutati ho iniziato a dialogare con loro due, come si fa quando s’incontrano per la prima volta delle persone – spiega Stefania – abbiamo “rotto il ghiaccio” e mi sono fatto raccontare la loro drammatica storia. Bisogna fare qualcosa, sono due brave persone”.
Stefania per un periodo ha aiutato concretamente la coppia: “La signora è stata generosa. Ci ha ospitato in un locale – spiega Marco – era utilizzato da suo figlio artigiano come magazzino e ci siamo adattati benissimo, ma purtroppo questo deposito, per necessità lavorative, è stato nuovamente occupato dal materiale per le sue attività. Ce ne siamo dovuti andare e ora siamo tornati a vivere nella tenda canadese proprio qui al Gravio, non abbiamo alternative perché siamo senza lavoro e senza soldi”.
Qualche aiuto è arrivato, ma non basta, soprattutto con l’inverno alle porte: “In questo periodo, tramite una parente della signora di Condove, siamo stati aiutati dalla chiesa evangelica di Milanere e dalla Caritas condovese – aggiunge Marco – ci hanno offerto dei pacchi alimentari per poter mangiare…senza dimenticare la signora che continua sempre ad aiutarci. Ma tutto questo purtroppo non è abbastanza, siamo disponibili a lavorare già da domani, aiutateci a trovare un tetto dove dormire al caldo”.
Chi volesse aiutare Marco e Cristina, può chiamare direttamente il ragazzo al numero: 353/3894094.
Poverini…chissà il dolore che stanno provando.
Poverino… chissà che dolore starai provando
chiedete aiuto a Nosiglia
Certo caro Gabriele, francamente non mi sembra il caso di fare le solite battute che fai riguardo ad ogni situazione, divertente o tragica che sia, non rifletti ogni tanto?
Poveretti chissà che tristezza
Se cercate passaggio su un barcone ed arrivate come migranti, la settimana prossima indosserete pure capi firmati…
W l’ignoranza
vergognati,chiunque tu sia e fatti curare GABRIELE 2
Mi chiedo solo una cosa,ma il o i comuni o la caritas insomma quelli che si occupano di aiutare chi è in difficoltà dove sono ?E le Chiese che sono piene di alloggi vuote, che fanno ???’
se ne fregano, guadagnano di più con le ong finanziate da Soros e company…anche i poveri si dividono in serie A,B,C…
Se sbarcavate da un gommone avevate le porte spalancate dalle cooperative e invece ve tocca soffrí
appunto, è la guerra tra poveri…i nuovi poveri sono gli italiani, i migranti dall’ Africa stanno benone…
Perché la redazione non ti blocca?!?
Un articolo del genere non ha alcun senso perchè può al massimo servire agli haters per bersagliare gratuitamente i due (un esempio su tutti, l’onnipresente co***one Gabriele2) e non risolve il loro problema.
Ciò che ha senso è trasformare questa “richiesta di aiuto” in una più costruttiva e meno patetica “richiesta di lavoro”, così forse qualcuno li può aiutare! Cosa sanno fare i due ragazzi? Quale lavoro vorrebbero fare? Come possiamo aiutarli a trovare un’occupazione?
Facile chiedere! Dicano cosa sono disponibili a dare come lavoro! …molto probabilmente se leggessero Valsusaoggi troverebbero già un’occupazione tra le decine di articoli che spesso si trovano, dal custode al lavapiatti. Il link è questo: https://www.valsusaoggi.it/lavoro/
Non ha senso venire in Italia a piangere e a chiedere l’elemosina a chi lavora per pagare le tasse! E’ un insulto!
Gabriele 2 sei un co….
Come già scritto nei commenti sull’articolo del ciclista disperso e dei guardiaparco al Gran Bosco…continua il dominio di Gabriele 2! Aggiungiamo un nuovo imitatore, Gabbriele 2, che oltre alla doppia b, non ha lo stesso stile pulito dell’originale. Poi tutti ad accusare, insultare, chiedere di bannare…Gabriele 2, chiunque e ovunque tu sia…stai ottenendo un successo sconosciuto a chiunque altro e non ti curare di tutti quelli che tentano invano di oscurare la tua luce. Sei un nuovo Messia! Per tutti quelli che lo combattono invano, destinati a ineluttabile sconfitta, mi immagino cosa starà pensando Lui: Poverini…chissà il dolore che state provando.
Io ho mandato un messaggio di disponibilità, ma non ho ricevuto nessuna risposta! 🙁
Probabilmente non ha soldi può solo rispondere…chiama
1) qui > http://www.joobla.org possono trovare lavoro subito in tutto il mondo e non solo nelle vicinanze della valle di Susa >qualcuno che li conosce ed ha un computer …puo aiutare ad inviare on line un curiculum .e di solito rispondono subito.
2) alla san vincenzo un letto e un pasto caldo c’è di sicuro Sede di Torino
Via Saccarelli 2
10144 Torino (TO) – Italy
Tel. +39 011 480.433
Fax +39 011 484.160
Ho provato a chiamare ma non risponde