AVIGLIANA – Un locale della cittadina è stato oggetto di controllo da parte dei carabinieri Nas, nell’ambito del servizio ad “alto impatto” disposto dal Comando Provinciale di Torino.
Nel corso dell’attività, si è rivolta l’attenzione alla verifica di alcuni esercizi commerciali, con l’obiettivo primario di tutelare la salute pubblica. I militari del NAS, coordinati con il reparto dell’Arma territoriale, hanno riscontrato – all’interno di un pub di Avigliana – la presenza di alimenti privi di tracciabilità, accertando inoltre l’assenza di comunicazioni alla clientela dello stato e della lavorazione termica di alcuni prodotti destinati alla consumazione.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato sanzionato con 2.500 euro di multa per “alimenti detenuti in cattivo stato di conservazione” e denunciato all’Autorità Giudiziaria per “tentata frode nell’esercizio del commercio”. C’è anche la frode in commercio per non aver informato il cliente sullo stato degli alimenti (mancava l’asterisco sul menu agli alimenti surgelati).
VALSUSA, DENUNCIA E MULTA PER UN LOCALE: CIBO IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE
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Nome del locale?
Cosa serve dire il peccato e non il peccatore, per I consumatori sarebbe meglio sapere dove si va a mangiare!!
Ora io capisco la privacy, però se per caso si fosse andati in questo locale, e sempre per puro caso si fosse stati male?
Ma questi anziché andare a controllare tutti quelli che entrano illegalmente, i campi room,gli spacciatori che abbiamo le piazze piene. Vanno a rompere gli zebedei alla gente che lavora onestamente.
Mi scusi, ma com’è che tutti gli altri locali rispettano le norme? Queste non sono semplici dimenticanze.
A perché darti da mangiare alimenti scaduti o mal conservati e minacciare la tua salute, lo chiami lavorare onestamente? Complimenti per la coerenza.
tanto onestamente non direi….
Se hai letto l’articolo, hai un concerto piuttosto curioso di onestà. Sarai mica un politico?
e con questa risposta non abbiamo il nome del locale, ma abbiamo il nome del proprietario!
Un articolo di questo tipo senza alcun riferimento serve come la pillola anticoncezionale per curare un unghia incarnita.
Sarebbe opportuno sapere il nome del pub, in primis per tutelare gli avventori e, in seconda istanza, per “scagionare” gli altri locali che le regole le rispettano.
Esatto
Mancava l’asterisco…sessismo?
Be pub su Avigliana non è nemmeno così difficile, dovrebbero essere 4 non di più…..
Gent.mi Gabriele e sasa,
un ristoratore che si becca una denuncia dai NAS non lavora onestamente, lo sputtanamento di un ristoratore prima di un esito amministrativo e in giudizio non gioverebbe a nessuno.
Il riserbo è dovuto, in caso contrario sarebbe linciaggio.
“L’onesto” ristoratore avrà già abbondanti motivi per redimersi, gli altri suoi colleghi li avranno per rivedere a fondo le proprie procedure (HACCP).
Non occorre “scagionare” nessuno, è plausibile che noi avventori avremo comunque una maggiore sicurezza senza dover distinguere pregiudizialmente tra buoni e cattivi.
bene, e allora perchè in un’analoga ispezione dei NAS a SAUZE d’ OULX il giornale fa nome e pubblica foto del locale sanzionato? tra l’altro per infrazioni risolvibili in un giorno…
Risolvibili in un giorno, non credo proprio.
In un giorno non si risolve quasi nulla, nemmeno il matrimonio di Chòchò-san nella Madama Butterfly , dove per scioglierlo occorreva un mese.