VALSUSA, DISAGI PER I BUS SCOLASTICI: STUDENTI RIMASTI A PIEDI, GIAVENO PROTESTA

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Comunicato stampa del COMUNE DI GIAVENO

GIAVENO/AVIGLIANA – Questa mattina, 21 settembre, dopo diverse segnalazioni pervenute da genitori, il Vicesindaco Stefano Olocco e l’Assessore alla Scuola Anna Cataldo hanno scritto alla Ditta Cavourese, al Consorzio Extra To, all’Agenzia Mobilità Piemontese e per conoscenza all’Istituto Galilei Avigliana per segnalare i gravi disservizi subiti dagli studenti che da Giaveno si devono recare ad Avigliana (per l’Istituto Galilei o per andare alla stazione FS per prendere il treno verso altre destinazioni quali Oulx, Susa, Torino eccetera). “La scuola è appena iniziata e con essa i problemi di trasporto. Come ogni settembre cominciamo subito a ricevere rimostranze e segnalazioni di disservizi sul trasporto da parte delle famiglie, nonostante esse paghino il biglietto o abbonamento. Le ultime segnalazioni si riferiscono in particolare al sovraffollamento della tratta 3012 scolG5 con partenza da Coazze alle 7.05 e arrivo in Viale Regina Elena alle 7.20 per poi dirigersi verso Avigliana – spiega l’Assessore Cataldo – Il mezzo non è assolutamente adeguato alla richiesta; nella giornata odierna del 21 settembre 2023 siamo a conoscenza del fatto che diversi studenti sono rimasti “a piedi” cioè non sono riusciti a salire sul mezzo già alla fermata di Viale Regina Elena, figuriamoci quelle successive”. Infatti, il mezzo risultava già sovraccarico come si vede nella foto. “Chiediamo con forza e urgentemente di approntare al più presto altri mezzi di servizio per garantire il trasporto richiesto dalla nostra utenza scolastica delle scuole superiori di secondo grado: una corsa alle ore 7 e una alle ore 7.20 con mezzi piccoli, non sono sufficienti a coprire il fabbisogno dei residenti nei Comuni di Coazze, Giaveno e Valgioie – integra il Vicesindaco Olocco – Siamo anche preoccupati per la sicurezza dei giovani studenti, visto che molti di loro sono costretti a stare in piedi lungo la tratta; inoltre con il ritorno della minaccia del contagio Covid, non è il caso di sovraffollare i mezzi”. Entrambi, insieme al Sindaco, Carlo Giacone, chiedono quindi “una soluzione urgente perché gli studenti vanno tutelati e devono essere messi in condizione di raggiungere la scuola senza pericolo alcuno. Si chiede pertanto di intervenire per ottimizzare il servizio che non risponde alle reali esigenze del territorio. Chiediamo anche un incontro al più presto per discutere insieme di come risolvere questa grave problematica che coinvolge numerose famiglie e che si ripete a ogni inizio di anno scolastico”.

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7 COMMENTI

  1. Tutti gli anni la stessa storia. Scuole senza la pianta organica completa dei docenti. Trasporti scolastici che fanno acqua da tutte le parti. Ma quand’è che questa italietta la buttano fuori a pedate dai vari G 7 o G 20????

    • Ma quindi secondo te, per risolvere i problemi della nostra “Italietta” bisogna buttarla fuori dal G7 o G20?
      Certo che sei proprio furbo tu!! Complimenti…

      • Nazioni come Svezia ,Corea del Sud, Svizzera, Norvegia,meriterebbero la poltrona al G20 al posto dell’ Italia. Questo non vuol dire risolvere i problemi italiani…..magari bastasse questo.

  2. Oltre ai mezzi insufficienti, quei pochi che ci sono viaggiano violando il codice stradale, che prevede per i bus extraurbani nessun passeggero in piedi.

  3. Nazioni come Svezia ,Corea del Sud, Svizzera, Norvegia,meriterebbero la poltrona al G20 al posto dell’ Italia. Questo non vuol dire risolvere i problemi italiani…..magari bastasse questo.

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