di AURORA SALUBRO
SUSA – Sono stati nove i mesi che una donna 68enne di Sant’Antonino di Susa ha passato in preda a continue fitte al torace. Vane le visite a decine di medici che non hanno risolto il problema, tanto che la donna ha iniziato a credere di avere una grave malattia. É solo grazie ai medici dell’ospedale di Susa che, facendo una broncoscopia, il problema è venuto a galla: nessuna patologia grave, ma è una spina di peperoncino che le era finita all’interno del polmone a provocare continue infiammazioni. In effetti, la donna ricorda che i problemi iniziarono proprio dopo un boccone di traverso di una pasta aglio, olio e peperoncino mangiata nove mesi prima.
Per fortuna, grazie a una giusta cura il problema della donna si risolverà mettendo fine a un periodo di lunghe sofferenze.
Ah, non è Lercio!
Non è covid?
Nove mesi? Praticamente un parto!
Sarà uscita una bella piantina!
vedete? mangiare cibo del sud fa male!! w il nord
Sopravvissuta al peperonazzo ‘sassino e pure all’ospedale di Susa. Praticamente una supercomboultramiracolosa come non se ne vedono neppure a Medjugorje.
Sei un grande!
Calabrese?
Qualcuno sa dove è finito il Covidiota?
Ha ragione!!!!
Ogni tanto una salace battuta ci vorrebbe ancora, in mezzo a tante brutture! Dai, sig Covidiota, ritorni tra noi! Non c’è solo l’Ucraina!!!
Il Covidiota sarà disperato per la fine della FantaEmergenza! Comunque c’è sempre Gwen, Nostra Signora del Virus, a cianciare di lockdown, mascherine e iatture assortite!
Quando leggo i commenti di Gwen o di uno dei suoi tanti avatar mi viene spontaneo dare una tastatina agli inquilini del piano ammezzato.
Così,per sicurezza…
Disclaimer:in questo commento nessun testicolo ha subito violenze.