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FOTO DI ALBERTO DOSIO
BORGONE SUSA – Lunedì 3 ottobre una donna è stata investita in via Abegg da un veicolo mentre stava attraversando, in centro paese, la strada sulle strisce pedonali, vicino al bar lungo la Strada Statale 25 del Moncenisio. La donna è rimasta a terra ed è stata soccorsa da alcuni passanti e dal 118. Il traffico è stato deviato per consentire le operazioni di soccorso.
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Alla maggioranza degli automobilisti dei pedoni importa poco, anche sulle strisce … non li vedono neanche…
automobilisti dormite??????
Bello quando i pedoni ti ringraziano. Unico caso in tutta Europa. Mah….
Il pedone non deve avere la precedenza, è statisticamente pericoloso. Deve attraversare quando non passano auto oppure regolare l’attraversamento con un semaforo.
Il codice della strada non dice quello, se ha una patente dovrebbe sapere che occorre fermarsi anche solo quando un pedone si accinge ad attraversare sussle strisce.
Purtroppo in Italia, a differenza di altri Paesi europei, quasi nessuno si ferma alle strisce pedonali, per esempio una volta ho rischiato di essere investita a Susa perchè alle strisce pedonali una macchina straniera si è fermata per farmi passare, ma l’italiano furbo che è arrivato dopo ha sorpassato velocemente senza neppure chiedersi perchè ci fosse un’auto ferma a centro strada, rischiando di ammazzarmi. Spero che la signora guarisca il piu presto possibile e che si cominci ad insegnare ai bambini l’educazione civica dalla scuola dell’infanzia in poi: al semaforo rosso ci si ferma, sulle strisce pedonali hanno la precedenza i pedoni, i rifiuti si differenziano, gli animali sono esseri viventi, di conseguenza una responsabilità, non si abbandonano e non si maltrattano, su un autobus o un treno si lascia il posto alle persone anziane o alle donne in gravidanza, le persone disabili non si prendono in giro ma si aiutano e si rispettano i loro parcheggi riservati…e l’elenco potrebbe continuare. E’ quella che si chiamava buona educazione, compreso salutare, dire grazie e per favore, ora purtroppo non si usa piu e i risultati si vedono.
Auguri di pronta guarigione alla signora e spero una bella contravvenzione con decurtazione dei punti dalla patenta all’investitore.
In paesi come Svizzera e Francia i pedoni attendono che la via sia libera non come qua che si buttano nell’attraversamento con arroganza.
Non sarà mica Elisabetta?
Chi mette sotto in pedone va in galera, la prossima presterà più attenzione