di FABIO TANZILLI
CHIANOCCO – Il Carrefour ha riaperto alle 12 di lunedì 22 gennaio, dopo l’incidente di ieri in cui una commessa è rimasta ferita: la donna è stata colpita da uno dei cartelli pubblicitari appesi sul lato dei parcheggi esterni all’edificio, che all’improvviso si è staccato a causa del vento. La lavoratrice è stata ricoverata in ospedale a Susa: dopo le cure è stata dimessa con una prognosi di 3 giorni. Questa mattina il sindacalista Sabatino Basile, delegato Cisl Fisascat provinciale, ha fatto un sopralluogo insieme al delegato rsa Francesco Cortese. Con loro ricostruiamo la dinamica dell’incidente: “La lavoratrice è uscita di sua spontanea volontà all’esterno della struttura – spiega Basile – si è trattata di una scelta autonoma, non è stata ordinata da un suo superiore. Era di turno come addetta al box informazioni e alle casse: ad un certo punto è andata a controllare cosa stesse accadendo all’esterno, senza che nessuno le dicesse di farlo. Ha iniziato a raccogliere i materiali che erano sparsi nel parcheggio ed è stata colpita da un cartello caduto dall’alto. Ha compiuto un gesto di estrema attenzione verso la clientela, si è sentita responsabilizzata perché in quell’area la gente parcheggia le vetture e spesso ci sono anche bambini”.
I DANNI DEL VENTO AL CARREFOUR DI CHIANOCCO
Resta il fatto che la lavoratrice sia stata colpita da un cartello pubblicitario e che parecchi pannelli del Carrefour siano caduti nell’area di sosta, al punto che stamattina una ditta lavorava per la manutenzione. L’area è stata appositamente delimitata con transenne e nastro bianco-rosso: “Proprio per questo facciamo appello al Comune, affinché verifichi come siano stati svolti i lavori di ristrutturazione e come siano stati appesi questi cartelli pubblicitari all’esterno, visto che sono confinanti con il suolo pubblico – aggiunge Basile – l’ente pubblico sa quale ditta ha svolto i lavori e può verificare se sia stato fatto tutto a regola d’arte. Il vento era molto forte, ma evidentemente se il cartello e altri pannelli sono caduti in questo modo, un motivo ci sarà. Quanto avvenuto ci sorprende soprattutto perché l’edificio è stato ristrutturato recentemente, in occasione dell’apertura h/24 tutti i giorni, compresa la domenica”.
A proposito dell’orario continuato, il sindacalista ci tiene a precisare che i rapporti con la direzione del supermercato sono positivi: “A differenza di altre realtà commerciali, dove spesso si tende a far lavorare i dipendenti al di fuori degli accordi sindacali in orari festivi o domenicali, con Carrefour si è raggiunta da subito un’intesa positiva anche dal punto di vista contrattuale. I dipendenti lavorano regolarmente su base volontaria e non ci sono mai stati spiacevoli episodi. Da questo punto di vista non si segnalano criticità”.
Più che giusto che si facciano delle verifiche, perché i lavori siano ben fatti, sia per la clientela che per chi ci lavora. Però domenica si è verificato un fatto eccezionale, non è stata prerogativa del supermercato avere cartelloni e altri oggetti che volavano. Purtroppo il vento era fortissimo, e per es. in Via Fontan a Bussoleno volano tegole e pure lose, ed era pericolosissimo avventurarsi fuori… Persino i grandi cassonetti per i rifiuti vagavano per le strade andando a sbattere qua e là, uno è finito sul cofano di un’auto parcheggiata. Inoltre davanti al cimitero è caduto un cipresso e ho visto altri alberi abbattuti in un cortile privato. Per cui, purtroppo, l’uomo non è in grado di prevenire tutto, e con il riscaldamento globale, ci saranno sempre più spesso fenomeni meteo incontrollabili. O si smette di inquinare, o il clima continuerà a ribellarsi.