CHIANOCCO – Squalifica fino al 20/10/2024, per due anni, all’attaccante della Polisportiva Chianocco che domenica 16 ottobre si è scontrato con l’arbitro durante il derby Caselette-Chianocco. Giovedì 20 ottobre il giudice sportivo ha deciso di squalificarlo per due anni, con queste motivazioni testuali, che riportiamo dal comunicato ufficiale. Il giudice sportivo, avvocato Laudi Chiara Francesca Maria, coadiuvata dai sostituti avvocati Armando Francia, Marco Bertuzzi, Franco Corbo e Marco Maria Schiavone, assistita dal rappresentante
dell’A.I.A., Pannace Francesco, ha deciso tale provvedimento nella riunione del 18 e 19 ottobre 2022, e ha adottato le decisioni che di seguito si riportano integralmente.
“Per condotta violenta nei confronti del direttore di gara, condotta che ha causato lesioni personali accertate con referto del Pronto Soccorso. Al minuto 10 del secondo tempo di gioco il giocatore veniva espulso per proteste e minacce all’arbitro; alla notifica del provvedimento, trovandosi faccia a faccia con il direttore di gara, il giocatore lo colpiva con un violento schiaffo al volto, all’altezza della mandibola, facendogli schizzare il fischietto prima contro l’arcata superiore dei denti e poi fuori dalla bocca. Stordito e scioccato da tale aggressione gratuita e inaspettata, l’arbitro avvertiva immediatamente dolore alla bocca ed ai denti, giramento di testa con vertigini e nausea e decideva di sospendere la gara, scatenando così le proteste dell’assistente di parte del Chianocco e di tutta la squadra, in particolare del capitano, che domandava indulgenza per il proprio compagno. Il direttore di gara veniva prontamente accompagnato presso il suo spogliatoio da un Dirigente della Società di casa e ivi veniva raggiunto dal Presidente del Chianocco, che si sincerava delle sue condizioni; lasciava infine l’impianto con la propria vettura ma, non sentendosi nelle condizioni fisiche e psicologiche ottimali, si recava al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri, dal quale veniva dimesso con diagnosi di trauma facciale, prognosi 3 giorni s.c. e terapia antalgica. La sanzione è comminata ai sensi dell’art. 35, comma 4, C.G.S., nel minimo edittale, e deve essere considerata ai fini della applicazione delle sanzioni amministrative a carico della Società, deliberate con C.U. FIGC n. 104/A/2014 proprio per contrastare gli episodi di violenza ai danni degli ufficiali di gara”. Sempre per il Chianocco è stato qualificato fino all’8 novembre 2022 il dirigente che faceva l’assistente arbitro durante il derby, “Per proteste e comportamento irrispettoso nei confronti del direttore di gara, a seguito della sospensione della partita”. Infine è stata assegnata la vittoria per 3-0 a tavolino al Caselette.
VALSUSA, DUE ANNI DI SQUALIFICA PER IL GIOCATORE CHE HA COLPITO L’ARBITRO: ECCO LA SENTENZA DEL GIUDICE SPORTIVO
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Perfetto ci vediamo nel 2024.
Andrebbe squalificato anche chi pubblicamente ha dichiarato, mentendo, che: “avendo si,strappato il fischietto dalla bocca e successivamente lanciato addosso allo stesso non ha assolutamente cercato di colpirlo in nessun modo”.
Credo sia un buon successo della Giustizia. Ottimo esempio
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Bhe, in un intervento precedente auspicavo, come minimo, 4 anni di squalifica. E’ stata applicata la sanzione di squalifica a mio parere bassa in virtù della natura violenta dell’episodio. Quindi giocatore e società dovrebbero sentirsi “graziati” dalla giustizia sportiva.
Sarà troppo sperare che abbiano imparato qualcosa da questa esperienza?
Ok due anni perché colpisce un arbitro anche se lo sfiori ti becchi super condanna poi però leggi che un giocatore spezza la gamba volontariamente ad un avversario e gli danno due mesi . Aiutatemi a capire gli arbitri sono stati eletti esseri supremi ? Vogliamo regole e punizioni uguali x tutti ma in Italia le super pene sono solo a favore delle minoranze che schifo di società
La gravità non dipende da quanti giorni di prognosi ti danno, ma dall’intenzionalità. Un intervento può spezzare la gamba a un avversario ma essere un caso fortuito e sfortunato non frutto di una volontà di far male, e quindi non da sanzionare, mentre viceversa il tentativo di colpire un avversario in faccia è grave anche se l’avversario si scansa, e quindi da sanzionare. L’arbitro fa parte del gioco.
Vergogna per il giudice sportivo.andava squalificato a vita, anche per dare un segnale che la giustizia sportiva esiste.
E finita a tarallucci e vino che schifo!!
sempre dell’idea che lo snobbismo e la borghesia siano sempre meglio della cultura calcistica, meridionale.
Continuate ad inseguire un sogno dietro ad una sfera di falso cuoio.
Meglio l’aggregazione di una squadra di sci, vela, golf… e come qualcuno ha detto giustamente, anche altri sport come la corsa, il basket, pallavolo… . Basta alla cultura calcistica da banlieux parigine, rioni problematici braziliani o africani. Basta a questo sogno della sfera magica solvi problema.
Qua in valsusa abbiam la fortuna di avere le montagne, facciam nascere, crescerw, sviluppare nuovi talenti al di fuori della sfera calcistica!
Bentornato Troll, come stai?
Vivi nella speranza di reazioni ignoranti al tuo post oppure credi veramente in ciò che scrivi?
Solo un umile consiglio: rileggi prima di pubblicare. BRASILIANI CRESCERE e poi le lettere maiuscole all’inizio dello sproloquio. Valsusa anche questa necessita della maiuscola.
Prima di pontificare sui benefici di sport dei quali non credo tu abbia la benché minima idea, fatti un favore: ripassa l’italiano.
Stammi bene Troll