VALSUSA E CANTIERI A32, LA SITAF: “IMPOSSIBILE FARE I LAVORI DI NOTTE IN AUTOSTRADA”

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La videoconferenza tra il Ministero, la Sitaf e i sindaci della Valsusa

di DIEGO MELE (sindaco di Borgone Susa)

Si è concluso mercoledì 10 maggio il primo tavolo interlocutorio con Sitaf, Regione Piemonte e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in cui sono stati messi molti punti fermi dalle amministrazioni valsusine.
A breve riceveremo dati più specifici che ci aiuteranno a capire meglio la situazione, nel frattempo abbiamo avuto alcune specifiche rassicurazioni che voglio condividere:
– Comunicazioni più puntuali e specifiche agli automobilisti e alle pubbliche amministrazioni anche mediante pannelli informativi.
– Impossibilità a lavori notturni per cantieri di questa portata e per interventi specifici come quelli in fase di realizzazione.
– Miglioramenti tecnici e in specifici archi temporali nelle chiusure / aperture degli svincoli.
– Verifica con il Ministero, stanti gli impegni contrattuali, di rivedere eventualmente pedaggi o fornire agevolazioni ai caselli (si veda ad esempio il casello di Borgone).
– Successivi tavoli di coordinamento per monitorare la situazione nei prossimi mesi.
Dal mio canto, ho sottolineato come alcuni dati potrebbero non essere non veritieri, data la tendenza di molti valsusini a non spostarsi più in macchina, aumentando il carico dei treni regionali o adottando soluzioni di “car sharing” o “macchinate” con colleghi e amici.
Io stesso sono un pendolare e la situazione dei nostri convogli è nettamente precipitata con i disagi autostradali.
Ho inoltre fatto presente come non solo noi cittadini, ma anche le imprese, stiano molto soffrendo questi disagi, rallentando le produzioni e avendo problemi di approvvigionamento delle materie prime o dei semilavorati.
Attendiamo ora, tra un mese circa, il prossimo incontro con tutti gli attori seduti al tavolo, nella speranza che la situazione possa nettamente migliorare.
Colgo l’occasione per ringraziare la Regione e il Ministero per aver risposto con tempestività ed eloquenza a un’emergenza come quella che stiamo riscontrando in Val di Susa.

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26 COMMENTI

    • A Bruere paghi la tangenziale A55 ad ATIVA, non la A32 a SITAF. L’autostrada da Avigliana a Rivoli è GRATIS. Invece di criticare a caso sui giornali, imparate almeno a capire come funziona il mondo in cui vivete.

  1. Sempre più INCOMPETENTI i signori della SITAF , nella vicina Francia , Austria , Svizzera , Germania ecc.ecc. sopratutto in autustrada i lavori vengono eseguiti 24/7 proprio per limitare i disagi ; addirittura in certe nazioni proprio per lo scarso o minore traffico i lavori vengono eseguiti solo nelle ore notturne . VERGOGNA

  2. Perché non riescono, unici al mondo, a non fare i lavori di notte? E perché vogliono un altro casello? E perché le chiama rassicurazioni?

  3. Sindaci che non hanno mai avuto da ridire sulla costruzione della seconda canna del Frejus, che consentirà il raddoppio del traffico sull autostrada e conseguenti doppi incassi per Sitaf.
    Seconda canna che comporta lavori analoghi a un tunnel Tav.
    D’altronde sapessero ben amministrare la Val Susa, soprattutto la media e bassa, non sarebbero aree depresse post-industriali.

  4. Devo dire che si danno molto da fare, l’incontro è al prossimo mese.

    Noi attendiamo sempre!
    Troppo lavoro ? … ci vuole un mese per incontrarsi e prendere delle decisioni?

    Poi seguirà ancora un’altro incontro, poi un’altro ancora hahahahaha poi tutti in vacanza rimandato tutto a settembre,
    che strano paese l’italia.

    Noi paghiamo sempre?

    • 59 immagino sia il tuo QI visto che non hai capito che le inutili polemiche sul governo francese di questi giorni riguardano la tratta francese, e non il tunnel di base che non è minimamente in discussione.

  5. A me sembra che autostrada quando è stata progettata non la voleva nessuno è adesso vi lamentate x così poco tempo x fare le manutenzioni

  6. Che foto fantastica di gruppo…
    Il Razzi di San Antonino, il piccolo Renzi di Condove, il sosia di Briatore, zio Fester, non vedo però i due leocorni

  7. Anche se del tutto fuori contesto, completo il commento di Fantozzi dall’autocertificato QI 160:
    …… non è minimamente in discussione e tantomeno in costruzione.

  8. La classe politica VAlsusina ha contribuito a una Val Susa depressa e de industrializzata senza offrire alternative.
    Si è salvata solo grazie alla Tav, che ha consentito dichiarandosi No TAV di farsi eleggere e non dover rendere conto dei fallimenti in tutto il resto.
    Pensate ad altri posti del Piemonte come l Albese o’il Monferrato cosa sono diventati negli ultimi 20 anni e come siamo la messi qua.
    A si dimenticavo però si dichiarano No Tav quindi … Va bene così…
    (PS No TAV qui in valle per prendere voti… Quando sono a Torino in attesa di avere ruoli regionali o provinciali …. Nelle stanze andrebbero sentiti quanto sono No TAV…)

  9. Ineccepibile Signor Fantozzi…
    Solo un Q.I. come il suo può citare Telt e crederci.
    Prossimo appuntamento a Digione nel 2050, nel frattempo ognuno si svaghi come gli pare, anche con cantieri “spediti” e “praticamente” sempre in qualche altra parte.

    • I cantieri e i tunnel sono lì, alla luce del sole, visibili e visitabili. Lasciano entrare persino i bipolari dal basso QI che credono di arrivare dalla Persia.

  10. Cantieri visitabili a tale punto che un Sottosegretario, dopo un breve affaccio all’imbocco di un noto tunnel esplorativo, è stato accolto con tutti gli onori presso la macchinetta del caffè.
    Di solito i tunnel non sono propriamente alla luce del sole, questa deve accontentarsi dell’ordinaria devastazione che accompagna l’intenzione di scavarli.
    Sia serio o almeno realistico, lasci il Suo 160 a menti più dotate.
    Oltretutto con QI bassi come i nostri si vive benissimo e in grande compagnia.

    • Io il tunnel l’ho visitato. Puoi farlo anche tu. Così come puoi visitare i cantieri in Francia. Hai paura di scoprire che le cazzate che ti raccontano nei presidi sono appunto solo cazzate?

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