VALSUSA E I BUS AFFOLLATI, RADDOPPIATA LA LINEA AVIGLIANA-GIAVENO

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di ANDREA MUSACCHIO

AVIGLIANA / GIAVENO – Dopo i primi giorni di scuola, la polemica del sovraffollamento sui mezzi scolastici continua a tenere banco. Nonostante tutto, l’obiettivo degli addetti ai lavori è chiaramente quello di evitare assembramenti alle fermate e, soprattutto, all’interno dei pullman. Ma è possibile farlo?

Queste immagini sono state scattate ad Avigliana, alla fermata dei pullman di viale Roma, dove questa mattina, venerdì 18 settembre, diversi studenti in maniera ordinata hanno aspettato l’arrivo dei mezzi scolastici per tornare a casa. Il problema dell’assembramento si è creato inevitabilmente nel momento in cui i ragazzi sono saliti uno alla volta all’interno del pullman (vedi foto).

Eppure, le linee dei mezzi scolastici sono raddoppiate: sono 4 i pullman che contemporaneamente partono da Avigliana e/o Giaveno. La coda dei ragazzi, alla fermata, è chiaramente inferiore, specie rispetto agli anni passati. “Abbiamo la fortuna di avere il deposito vicino – spiega Maurizio, uno dei tanti autisti presenti questa mattina – Se vediamo che ci sono tanti ragazzi, facciamo venire un altro pullman: in questo modo evitiamo di avere i mezzi pieni”.

“I primi giorni sono stati i più problematici – prosegue l’autista – Non eravamo abituati. Gli orari erano molto labili, questo ci ha messo un attimo in difficoltà. Ma dal terzo giorno siamo ripartiti bene. Questo metodo funziona. Poi devo fare i complimenti ai ragazzi: all’interno indossano tutti le mascherine, dai più piccoli ai più grandicelli“.

I mezzi, al termine di ciascuna corsa, vengono disinfettati da cima a fondo: “E’ un lavoro duro, però lo facciamo molto volentieri – conclude Maurizio – Adesso lavoriamo il doppio. Se ripenso a qualche mese fa, dove praticamente le corse si erano azzerate…

In attesa degli orari definitivi, e di migliorare qualche ingranaggio, la prima settimana scolastica si è conclusa senza grossi intoppi.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.