VALSUSA, È MORTA LA CENTENARIA ANITA BOUNOUS

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Anita Bounous vedova Giaccone

di IVO BLANDINO

SANT’ANTONINO DI SUSA – Questa mattina, lunedì 26 dicembre, si è spenta all’età di 101 anni e sette mesi, la decana della comunità Evangelica Battista, Anita Bounous vedova Giaccone. Anita era nata 100 anni fa ad Alagna in Valsesia dove il papà Federico ricopriva il ruolo di maresciallo dei carabinieri. Alcuni mesi dopo, il padre viene trasferito, sempre come maresciallo dei carabinieri, in Valsusa esattamente a Borgone Susa. La famiglia era originaria delle Valli Valdesi. Era composta dal padre, madre e dal giovane fratello Silvio che, appena diplomatosi all’Avogadro di Torino, viene con un falso pretesto arrestato e portato nei campi di concentramento in Germania, dove perderà la vita.

Nasce subito un bel rapporto con la locale chiesa Evangelica di Sant’Antonino di Susa. Anita ricoprirà subito ruoli importati nella chiesa come consigliera, insegnante di scuola domenicale e corista della corale. Nel corso degli anni avena sposato Giuseppe allora vice sindaco di Sant’Antonino di Susa. Con la morte di Anita scompare definitamente nel paese la testimonianza orale non solo della chiesa Battista, ma anche la memoria storica della guerra.

Era molto conosciuta a Sant’Antonino di Susa e aveva lavorato presso la Magnadyne. In occasione della Giornata della Memoria del 25 aprile era sempre stata invitata a parlare in Comune, nelle scuole e nelle associazioni della sua esperienza vissuta in quegli anni. Durante l’occupazione dei nazisti avevano sequestrato la loro casa. Anita raccontava: “Per me era inconcepibile che questi ufficiali dormivano nei nostri letti soprattutto pensavo a mio fratello che era stato deportato nei campi di sterminio. Ai militari glielo sempre fatto capire con il mio comportamento anche se mio padre mi riprendeva facendomi capire che dovevo calmarmi, portare pazienza e che non c’era assolutamente un’altra soluzione. La nostra casa era stata sequestrata e bisognava fare esattamente come decidevano ed imponevano loro”.

Lo scorso anno la chiesa ed il Comune avevano organizzato una bella festa per i suoi cent’anni con la consegna di una targa commemorativa per il suo secolo di vita. Erano alcuni anni che Anita era assistita in casa sua da due badanti ed è stata lucidissima fino all’ultimo. Le parole del pastore Evangelico di Sant’Antonino di Susa Sorin: “Ha voluto che il giorno di Natale andassimo con un gruppo a casa sua, per cantare assieme i canti natalizi”.

Il funerale di Anita Bounous vedova Giaccone si svolgerà nel pomeriggio di mercoledì 28 dicembre alle ore 14 presso il Tempio Evangelico Battista di Sant’Antonino di Susa in via Torino angolo via Vaie.

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