VALSUSA, È MORTO GIANCARLO CECH: GRANDE ESPERTO E COLLEZIONISTA DI MINERALI

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di IVO BLANDINO

BUSSOLENO – È morto nella sua tanto amata borgata Argiassera , a seguito di una malattia e all’età di 88 anni, Giancarlo Cech. La famiglia era di origine ungherese, ma lui era nato in Italia. Giancarlo Cech era conosciuto come uno dei più grandi collezionisti di minerali Aschamalmite. Ecco la storia di questa sua grande passione. Dopo 26 anni di lavoro alla Fiat a Torino, quando Giancarlo va in pensione, con la sua famiglia si trasferisce all’Argiassera: tra le montagne della Valle di Susa nasce la sua grande passione per i minerali. Lo scrittore Alberto Guizzardi ricorda per ValsusaOggi il suo caro amico: “Giancarlo era venuto ad abitare qui in Val Susa, ed esattamente nella borgata dell’Argiassera, perché era molto amante delle montagne ed alpinista. Così ha iniziato a conoscere i minerali che trovava nelle sue scalate, non solo in Piemonte, ma in molte altre parti d’Italia. Nel corso degli anni ha realizzato una collezione con oltre 4000 pezzi: tra questi, uno dei più famosi è il quarzo. La Valle di Susa è la culla di questi minerali. Giancarlo Cech,l era un autodidatta e aveva studiato tutto per conto suo, ma era preparatissimo sull’argomento. Sovente veniva interpellato dal professor Callegaris dell’Università di Torino, così come da altri studiosi. Che gli chiedevano consulto anche sulla cava dei Tignai, perché lui aveva svolto delle ricerche notevoli, personalmente aveva fatto dei nuovi ritrovamenti di minerali. Giancarlo era conosciuto anche all’estero come ricercatore e collezionista di minerali: ci sono centinaia di sue lettere scritte ai vari musei di minerali nel mondo. Queste copie di lettere ci sono e sono verificabili: si trovano a casa sua. A proposito, nella sua abitazione ancora oggi ci sono quattro scatole con la sua corrispondenza ai vari musei del mondo. La moglie lo aiutava perché conosce bene, e inviava dei campioni di minerali ritrovati nelle varie montagne piemontesi. Sovente i musei rispondevano a Giancarlo e lo ringraziavano. Piangono la scomparsa di Giancarlo il figlio Marco, il nipote Francesco, la nuora Tamara e tutti gli appassionati di minerali. Il funerale di Giancarlo avrà luogo lunedi 30 gennaio alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Bussoleno.

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