di NORMA RAIMONDO
SANT’AMBROGIO – È partita la seconda fase del progetto “Haiku e foto: un viaggio intimo nella valle”, che vede coinvolti l’autore dei componimenti in stile giapponese Dario Fracchia, il regista valsusino Luigi Cantore ed il fotografo toscano Riccardo Lorenzi.
Venerdì sono stati presentati i primi partecipanti, che hanno aderito all’invito di prestare il proprio volto per una serie di scatti fotografici su scenari valligiani. Immagini che, accompagnate dagli haiku composti da Fracchia (che saranno scelti tra una rosa di oltre 3.000), diventeranno oggetto di una mostra e forse anche di un libro e di un video.
“Al momento abbiamo già una ventina di adesioni – commentano Cantore e Fracchia – ed il primo shooting fotografico è in programma per sabato 22 settembre. Lorenzi arriverà nella serata di venerdì, per essere operativo dietro l’obiettivo già la mattina successiva alle ore 7.15“.
Nessun limite di età è stato posto per la partecipazione al progetto, che non è retribuita. Pare comunque che, salvo rare eccezioni di qualcuno che ha deciso di coinvolgere anche i propri figli, i partecipanti che finora hanno dato il loro assenso ad essere ritratti abbiano un’età dai trent’anni in su.
“Non tagliamo fuori nessuno – precisano gli organizzatori. Non c’è una selezione: chiunque voglia partecipare sarà benvenuto. L’importante è che si tratti di persone che amino la valle e che abbiano voglia di contribuire a questa iniziativa volta a mostrare, attraverso i loro visi, il nostro territorio“.
Con tutta probabilità, la mostra sarà ultimata entro la prossima estate e le fotografie saranno realizzate durante le varie stagioni. “Contiamo – anticipano Cantore e Fracchia – di concludere gli scatti entro febbraio/marzo del prossimo anno, poi dovremo abbinare le immagini agli haiku. Sarà un lavoro intenso ma piacevole. Vogliamo mostrare quanto è bella l’umanità e quanto è varia. Siamo tutti belli a tutte le età, perchè la vita è bella. E questo progetto deve trasmettere vita, insieme a passione per il territorio“.
I primi “volontari” che hanno aderito sono Remigio Picco di Forno Canavese, già coinvolto in valle per un altro progetto legato allo sport, l’atleta chiusina Maura Viceconte, Simona Rotelli e Chiara Viffredo, entrambe di Susa e Giorgio Boi di Chiusa San Michele.
Quanti volessero ancora aderire potranno comunicare la loro disponibilità indirizzando un e-mail a dariofracchia@libero.it e luigi.cantore@libero.it.