di IVO BLANDINO
CONDOVE – Dopo l’articolo pubblicato su ValsusaOggi, tantissime persone hanno deciso di dare una mano concreta a Cristina e Marco.
A partire dal 19 novembre si possono inviare delle offerte direttamente sul conto corrente postale della Parrocchia di San Pietro in Vincoli di Condove.
Infatti nei giorni scorsi Marco aveva diffuso un numero di conto postale non funzionante, e tanti lettori e cittadini che volevano aiutarli non ci sono riusciti. Per questa ragione, la parrocchia ha messo a disposizione il suo conto corrente all’Unicredit di Condove.
Il numero del conto corrente postale della Parrocchia di Condove per poter inviare il vostro aiuto è IT 57 M 02008 30420 000001368833 (causale per Marco e Cristina) presso la banca Unicredit di Condove. Il Codice Fiscale è 98501500015.
IBAN inserito e’ sbagliato non si puo’ versare. Prego correggere .
E’ 02008 non 92008.
Smettetela coi bonifici! Un modo come un altro per diffondere questo maledetto virus! I soldi sono sporchi e pieni di virus, li passi così con leggerezza da un conto a un altro e quando vai a prelevare ti infetti e finisci in terapia intensiva!
Chi può aiutare fa bene, benissimo, ma anche in Val di Susa e un po’ in tutta Italia ci sono famiglie con bambini, anziani padri che hanno perso il lavoro e spesso non hanno nemmeno i soldi per il pane…. Che ci crediate o no ma è MALEDETTAMENTE così, molti non vogliono farlo sapere per vergogna o altro, ma è purtroppo cosi, invece di pensare ai supporti psicologici, pensiamo alla busta della spesa
Hai provato a chiedere il reddito di cittadinanza? Lo danno ai mafiosi ,ai Ron ,ai extracomunitari,di sicuro non avranno problemi a darli a chi veramente ne ha bisogno.
Ah Blandì, scrivilo giusto l’IBAN però!
Ciao Marco, mi dispiace per la Vs situazione, prova anche a chiedere una mano al Conisa, loro possono trovarvi dei piccoli lavori, non sono strapagati ma è meglio di niente.
OR CHIEDI a Ufficio do collocamento “perenne” di trovarti lavoro, sai lui si preoccupa molto di noi disoccupati e alcuni anche invalidi.
E se l’attesa dell’occupazione fosse essa stessa l’occupazione?
https://www.facebook.com/149377732108023/videos/1450178521852542 Ripropongo link già postato da Ufficio di Collocamento
Non mi sembri molto “uomo libero”….prova a fermarti, spegni tutto! E ragiona con te stesso…
Leggi tra le righe…e forse capisci…
Le ultime parole del my msg. …salutami “Ufficio di collocamento”
Sei libero di restare disoccupato, nessun problema.