VALSUSA, ECCO L’ACCORDO TRA I COMUNI E LA SESTRIERES SPA: DAI 300MILA EURO DI CANONE AI 30 MILIONI DI INVESTIMENTI

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Da sinistra: Perron Cabus, Brasso e Bourlot della Sestrieres Spa

di FABIO TANZILLI

SESTRIERE – Che cosa prevede, nel dettaglio, l’accordo tra i sindaci dell’Unione dei Comuni Olimpici e la società degli impianti Sestrieres Spa? La bozza di intesa approvata dai sindaci stabilisce alcuni punti interessanti: il coordinamento e la modifica delle convenzioni per la gestione degli impianti di risalita di proprietà pubblica in alta Valsusa (nei comuni di Sestriere, Sauze d’Oulx, Claviere, Pragelato e Cesana) delle quali la Sestrieres spa è concessionaria.

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Pubblico e privato si sono accordati sulla scadenza “unica” delle concessioni: la maggior parte delle concessioni dureranno fino al 30 aprile 2040, mentre per 4 impianti termineranno il 30 aprile 2031.

LA SESTRIERES SPA PAGHERÀ 306MILA EURO AI COMUNI

E’ stata stabilita la cifra del canone annuale che la Sestrieres Spa dovrà pagare ai Comuni dal 30 aprile 2021 in poi: la somma ammonta a 306.232 euro. “L’importo è stato determinato sulla base del rendimento di ciascun impianto (positivo o negativo che sia)” viene scritto nell’accordo tra sindaci e Vialattea “tale importo è il risultato aritmetico che indica la differenza tra l’importo dei canoni dei singoli impianti che sono dovuti da Sestrieres spa alle amministrazioni e l’importo dei canoni dei singoli impianti che sono invece dovuti dalle amministrazioni alla Sestrieres”.

Ma attenzione: l’importo complessivo del canone varierà in ragione delle concessioni che, tempo per tempo, verranno a scadere: la somma sarà ridefinita in occasione della scadenza di ogni concessione, sulla base del valore indicato (dalle tabelle preparate dal perito dell’Unione Montana ndR). Inoltre, il canone potrà essere ridefinito in caso di “eventi eventi climatici, calamitosi o situazioni di particolare emergenza” oppure “se intervenissero provvedimenti di amministrazioni terze, o nuove norme che dovessero incidere in modo particolarmente rilevante sul rendimento gestionale di uno o più impianti oggetto delle concessioni”.

CONTRAZIONE DELLE ATTIVITÀ A CAUSA DEL CORONAVIRUS

Tra i primi punti, viene messo nero su bianco che la pandemia Coronavirus comporterà “anche una forte contrazione dell’attività del comprensorio sciistico della Vialattea per la prossima stagione sciistica 2020 – 2021, senza escludere che ciò avvenga anche nelle stagioni successive”.

Pertanto “a causa della pandemia e delle relative conseguenze, i valori di gestione degli impianti indicati nella perizia del tecnico incaricato dall’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, sulla base delle quali sono stati determinati i canoni delle singole concessioni e il canone non possono essere ritenuti congrui e applicabili per la stagione sciistica 2020 – 2021 ed eventualmente anche per le stagioni sciistiche successive”.

GLI IMPIANTI PUBBLICI CHE RIENTRANO NELL’ACCORDO

Nuova Garnel, Trebials, Serra Granet, Nuova Clotes, Sestriere-Fraiteve,  Fraiteve 3 Sx e 3 Dx, Skilodge – Le Sellette. Pattemouche- Anfiteatro, Rafujel – Sagnalonga, Gimont – Colle Bercia, Cesana Skilodge e Baby Sansicario, Gimont-Col Saurel, la Cote d’Pin Faure e la Jouvenceaux – Sarnas – Sportinia.

I COMUNI NON HANNO DIRITTO DI PARTECIPARE AI RICAVI DELLA SESTRIERES

Nell’accordo viene anche messo nero su bianco che i Comuni non potranno mai avere diritto di partecipare ai ricavi della Sestrieres spa derivanti dalla gestione degli impianti pubblici (affidati in concessione) o di sua proprietà.

IL PREZZO DELLO SKIPASS POTRÀ AUMENTARE

Inoltre la Vialattea potrà aumentare il prezzo del biglietto: “Le tariffe degli skipass attualmente praticate dalla Sestrieres potranno essere aggiornate, tenendo conto dell’aumento del costo del lavoro, dell’energia elettrica, dei combustibili, dell’ammortamento dei nuovi investimenti, dell’Iva, di altre imposte e tasse e del tasso di inflazione” scrivono sindaci e società nell’accordo. “La Sestrieres comunicherà all’Unione dei Comuni le tariffe degli skipass entro il 31 luglio di ogni anno, dimostrando – con modalità tali che possano essere verificate – le motivazioni di eventuali aumenti. L’Unione dei Comuni potrà non condividere gli eventuali aumenti, se non adeguatamente dimostrati o proposti per ragioni diverse da quelle relative agli aggiornamenti entro il 31 agosto. Diversamente le tariffe si intenderanno approvate”.

GLI INVESTIMENTI PER 30 MILIONI DI EURO ENTRO IL 2040

La Sestrieres si è impegnata nell’effettuare entro i prossimi 20 anni vari investimenti per gli impianti di risalita della Vialattea (con eventuali riposizionamenti), gli impianti di innevamento, acquisto di attrezzature, macchinari o mezzi battipista “per un importo complessivo di 30 milioni di euro”.

La metà della somma (15 milioni di euro) dovrà essere investita nei prossimi 10 anni entro il 2030, mentre la parte restante nei successivi 10 anni, entro il 2040. La società degli impianti comunicherà ai sindaci l’elenco degli investimenti già effettuati e in corso “con periodicità almeno biennale”. Nel caso in cui la Sestrieres spa non tenesse fede all’impegno di investire i 30 milioni di euro, i Comuni ridurranno la scadenza della durata delle concessioni degli impianti “alla data del 30 aprile 2035”.

I COMUNI DI SESTRIERE E PRAGELATO OBBLIGATI A PAGARE 80MILA EURO ANNUI PER LA FUNIVIA VICINO AL CLUB MED

Nell’accordo è stata confermata anche la convenzione siglata nel novembre 2012, che prevede l’obbligo di pagamento annuale di 80mila euro a favore della Vialattea da parte dei Comuni di Sestriere e Pragelato “a titolo di contributo per le manutenzioni straordinarie della funivia Pattemouche-Anfiteatro”, collegamento fondamentale per i clienti del villaggio Club Med di Pragelato.

I COMUNI HANNO UN DEBITO DI 1,5 MILIONI VERSO LA SESTRIERES SPA

I Comuni e la Vialattea hanno stabilito che “rimane fermo” il credito di Sestrieres spa, pari a 1.547.332 euro (Iva inclusa) così come previsto dalla convenzione sottoscritta nel 2003 tra la società degli impianti, lo Sporting Club Sestrieres, la Regione Piemonte, l’ex Provincia di Torino e i Comuni di Cesana Torinese, Claviere, Sauze d’Oulx e Sestriere.

L’importo è così suddiviso: circa 1,5 milioni li deve il Comune di Sestriere, di cui 522mila euro (alla data del 13 dicembre 2029) per la scadenza della concessione dell’impianto Nuovo Garnel e circa 1 milione di euro (alla data del 21 dicembre 2031) per la scadenza della concessione dell’impianto Trebials. Il Comune di Cesana invece dovrà pagare circa 22mila euro (alla data del 29 aprile 2021) per la scadenza della concessione dell’impianto Serra Granet. Non è rimasto fuori dall’accordo neanche il “caffè” da 1,20 euro che il Comune di Sauze d’Oulx deve pagare alla Sestrieres Spa per la scadenza della concessione dell’impianto Nuova Clotes.

IL TESTO DELL’ACCORDO

ACCORDO VIALATTEA
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