LA DETERMINA UFFICIALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
discarica mattieMATTIE / SUSA – La Città Metropolitana di Torino ha chiuso definitivamente l’istruttoria per la riapertura della discarica di amianto a Mattie. Lunedì 8 luglio il dirigente dell’ente sovracomunale ha bloccato l’iter autorizzativo, archiviato le pratiche di VIA e di Autorizzazione Integrata ambientale presentate dall’Acsel con istanza del 12/02/2024 e intergrate in data 25/03/2024, nonché di tutte pratiche inerenti le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi. La pratica era stata avviata il 12 febbraio 2024: l’Acsel aveva presentato alla Città Metropolitana di Torino l’istanza di avvio della procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) relativamente al progetto della discarica di amianto in località Campo Sordo, realizzarsi nei Comuni di Mattie e di Susa. Con una nota del 28 marzo 2024 la Città Metropolitana ha richiesto a tutte le amministrazioni ed enti potenzialmente interessati e comunque competenti (Regione Piemonte, Comuni di Mattie e di Susa, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio), di esprimersi sulla realizzazione e sull’esercizio del progetto, assegnando il termine di 30 giorni. Con una seconda nota del 03 maggio 2024, sulla base dei pareri trasmessi da parte dei soggetti interessati, è stato richiesto all’Acsel di integrare la documentazione ai fini dell’avvio della procedura. La documentazione integrativa richiesta è stata trasmessa dall’Acsel il 22 maggio 2024. Il 23 maggio sul sito web della Città Metropolitana di Torino è stato quindi pubblicato l’avviso al pubblico ed è stato dato avvio alla procedura. Il 28 maggio 2024 è stato comunicato ai soggetti istituzionali interessati (Comuni, Regione, ecc) l’avvio della procedura per autorizzare la discarica, assegnando il termine del 12 luglio 2024 per la presentazione dei pareri di competenza, con la Conferenza dei Servizi istruttoria in forma semplificata, al fine di una disamina tecnica del progetto per verificare la necessità di richiedere all’Acsel eventuali integrazioni. Il 18 giugno 2024 si è svolto il
Tavolo Tecnico Istruttorio con la partecipazione dei vari soggetti istituzionali coinvolti (Regione, Comuni di Mattie e Susa, ecc) con la presenza dell’Acsel. Ma nel frattempo la notizia dell’apertura della discarica era stata resa nota con l’uscita di articoli, e una mobilitazione popolare contro il progetto. Al punto che lunedì 1° luglio i sindaci del territorio hanno affrontato il problema con il cda dell’Ascel, disponendo il ritiro del progetto. Il 3 luglio l’Acsel ha quindi comunicato che nell’assemblea della società del 01/07/2024 i Soci hanno deliberato “di ritirare definitivamente la richiesta di autorizzazione, considerando che il territorio sarà già fortemente condizionato da impatti importanti, legati a cantieri insistenti sullo stesso, per lungo periodo. Pertanto occorrerà valutare alternative alle problematiche del Lotto 1 della discarica, approfondendo anche le condizioni economiche”. A questo punto la Città Metropolitana ha preso atto del “dietrofront” e ha chiuso l’istruttoria, interrompendo ogni procedura e archiviando le pratiche di VIA e di Autorizzazione Integrata ambientale.
Sindrome Nimby.
Puoi sempre dare l indirizzo del tuo giardino
Ripeto: Visto che tu non ne soffri, puoi sempre farci sapere dove abiti così avvisiamo l’Acsel che ti sei proposto per avere la discarica nel tuo di giardino.