AVIGLIANA – Si è concluso giovedì nella sala consiliare di Avigliana il secondo tavolo politico del progetto Poli per l’abitare. Con sindaci e assessori di diversi Comuni della Valsusa e della Val Sangone (Almese, Avigliana, Caprie, Giaveno, Rubiana, Sant’Antonino, Borgone), con i partner di progetto e la Compagnia di San Paolo si è parlato di sfide abitative, di risorse e strumenti, di progettualità sociali e di accoglienza. Il tavolo politico è infatti uno spazio di confronto, di scambio e contaminazione a servizio del territorio. «Come assessorato alle Politiche sociali – dichiara l’assessora Marcella Mansuino – riceviamo sempre più richieste sull’emergenza abitativa in seguito a sfratti e per difficoltà a trovare una casa. Stiamo lavorando come Comune capofila da un paio d’anni con Poli per l’orientamento, la legalità e l’inclusione a questo progetto sull’emergenza abitativa. Insieme ai partner quali il Conisa Valle Susa e Val Sangone, che ci dà un grosso supporto, le cooperative Orso, Frassati, Amico, fondazione Talità Kum, la Croce Rossa, fondazione Magnetto, stiamo cercando di fare una mappatura di tutta la Valle e di tutti i Comuni aderenti al Conisa per riuscire a vedere quali soluzioni abitative ci sono e come possiamo metterle a disposizione. Come Comune di Avigliana abbiamo case Atc e 18 alloggi comunali che attualmente sono tutti occupati. L’obiettivo di questo tavolo è quello di sensibilizzare i privati nell’affittare le proprie case in modo da far fronte a questa emergenza».
“Poli per l’abitare” è un progetto del Comune di Avigliana sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito della seconda edizione del bando Territori inclusivi. Ha avuto avvio a fine dicembre del 2023 e si concluderà a dicembre del 2025. Si sviluppa su 3 assi:
1) Azioni direttamente rivolte a beneficiari con background migratorio (sportelli legali e sportelli touch point di orientamento ai servizi a Susa, Bussoleno, Avigliana), accompagnamento all’utilizzo dei servizi al lavoro e all’iscrizione del centro per l’impiego, supporto psicologico, mediazione interculturale, accompagnamento all’abitare e ospitalità presso un housing di progetto gestito da cooperativa Frassati nel Comune di Sant’Antonino).
2) Azioni di rete rivolte al rafforzamento della rete territoriale costituzione di un tavolo politico come luogo di incontro riflessione sulle politiche sociali della Val di Susa e Valsangone, sulle politiche dell’abitare e sull’accoglienza di migranti rifugiati e richiedenti asilo sul territorio.
3) Azioni per il cambio della narrazione intorno al tema dei migranti. Realizzazione di una campagna comunicativa impostata sul cambio di narrazione per il reclutamento di volontari per la Croce Rossa di Bussoleno.
VALSUSA, EMERGENZA CASA: POCHI ALLOGGI DISPONIBILI, APPELLO AI PROPRIETARI PER AFFITTARLI
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Sì certo, affittare a gente che poi non paga, ti devasta l’alloggio e non riesci a mandarli via manco con un bomba atomica.
Chissà se i convenuti al tavolo hanno mai sperimentato sulla loro schiena uno sfratto per morosità dove lungaggini, proroghe e deroghe da covid, hanno devastato la fiducia dei proprietari nei confronti della giustizia ? E anche nei confronti di tutti quegli istituti che garantivano sicurezze e certezze in cambio di canoni equi e contratti regolari ?
Oppure se hanno messo mano al loro portafogli ?
Il paradigma della morosità “incolpevole” è alla radice del problema.