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CESANA TORINESE – Domenica 27 marzo, al pomeriggio, i vigili del fuoco sono intervenuti con l’elicottero Drago sul monte Courbion, a quota 2430 metri, per recuperare un giovane escursionista rimasto bloccato. Il monte Courbion si trova a Cesana Torinese, nel territorio della frazione Bousson, sopra il Lago Nero. L’escursionista, giunto in prossimità della vetta sulla neve, è rimasto disorientato e non era in grado di scendere a valle. Il giovane è stato recuperato dall’elicottero Drago e riportato a Cesana.
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La montagna è per pochi
Poverino…chissà il dolore che ha provato.
Tutti amici di Marcello?
Dacci oggi il nostro disperso quotidiano.
“L’escursionista, giunto in prossimità della vetta sulla neve, è rimasto disorientato e non era in grado di scendere a valle. ”
In che senso?!?! 😀
in giu, verso valle !!
Voleva fare un giro in elicottero gratis
La montagna è per pochi ma la tastiera è per troppi, purtroppo!
Bravo Montagna, tu per esempio non dovresti usare la tastiera.
chi scarlina
Il Courbion lo conosco bene , chi si perde li o sta male o è un alpinista della domenica , Se è cosi ci vuole per lui un bel divano . (e pagare l’elisoccorso)
Il problema, in questi casi, non è solo il costo del soccorso, (facciamo finta che sia una esercitazione) si tratta, invece, della mentalità con cui le persone vivono. Si trasmette il messaggio che le istituzioni devono comunque intervenire e si deresponsabilizza il singolo che si comporta in modo poco attento, superficiale tanto poi basta chiamare e pretendere un veloce recupero. Questo atteggiamento vale in molti campi della vita, sulla strada ad esempio ove le persone conducono veicoli come se non vi fosse un domani. Ognuno deve essere presente a se stesso, fare attenzione ed evitare di cacciarsi nei guai. Si rischia una società di “finti” sprovveduti ove la colpa è sempre degli altri che perciò devono “sbattersi” per compensare le altrui disattenzioni. Poi, in ultimo, si rischia che il legislatore, per ovviare ai comportamenti di alcuni, vari norme restrittive che vanno poi a colpire tutti. Un esempio è l’obbligo artva esteso a tutti quelli che calpestano neve al di fuori di piste battute senza una chiara distinzione in merito.