MEANA DI SUSA – Oggi pomeriggio, giovedì 7 maggio, i vigili del fuoco del nucleo Saf, le squadre di Susa e Borgone Susa stanno intervenendo con l’elicottero Drago per soccorrere un escursionista caduto nel greto di un torrente, nei boschi al confine tra Mattie e Meana di Susa. L’intervento è in corso, al momento non sono disponibili ulteriori informazioni.
IL COMUNICATO DEI VIGILI DEL FUOCO
I vigili del fuoco del comando di Torino sono intervenuti ieri pomeriggio a Meana per soccorrere un uomo scivolato nel torrente. Un pescatore, caduto nel rio Scaglione, è rimasto bloccato sulle rocce a causa dei traumi riportati a spalla e gamba. I soccorsi sono giunti da terra con la squadra “91” Susa, i volontari di Borgone, ed i Saf (speleo alpino fluviale) della centrale, mentre via aria l’elicottero del reparto volo Piemonte, con equipaggio Saf, sollevava con il verricello l’infortunato. Le manovre sono state coordinate dal responsabile del soccorso di Susa.
LE FOTO DELL’INTERVENTO
Avanti un altro…
Non c’è il due senza il tre.
Dopo questo e la Goia del pis sono forti le aspettative per gli orridi di Foresto e Chianocco.
Si escludono possibilità per la ferrata della Sacra perché priva dell’indispensabile torrente.
Augurando che non si sia fatto niente di grave, speriamo che tutti questi Rambi non diventino la scusa per rifilarci altri 2 mesi di arresti domiciliari per non intasare soccorsi e ospedali.
Queste escursioni costano care in ogni senso, l’intervento in elicottero se lo faranno pagare e come.
Speriamo che il poveretto che e caduto non si sia fatto male .
Grazie per quello che fate.
Ps non mi riferivo ai vigili a a quei personaggi che ultimamente riescono a distrarci dal covid con le loro disavventure. Grazie al lockdown ci mancavano… ma anche no….
inutile ogni commento sui RAMBO fai da te
Sembra trattarsi di un pescatore e non di un escursionista. Le due attività sono diverse. Lo dico per evitare che gli sceriffi da divano scatenino la consueta protesta.
Ma il criterio che dovrebbe valere per tutti è evitare situazioni a rischio
Ma come mai certi commenti al vetriolo non sono stati destinati anche a quella gran quantità di persone che si è presa il coronavirus perché impegnati a fare aperitivi, il giro dei bar o cene di famiglia?
Purtoppo all’inizio i sapientoni esperti di mestiere (e conduttori tv) dicevano che era nulla più di un’influenza e che in italia non c’era (vedi anche partita Atalanta – Valencia senza alcuna limitazione/precuazione).
Poi si è scoperta la verità, ma ormai i contagi erano dilagati e si è dovuti ricorrere alla segregazione.
Tant’è che quando i governatori del nord chiedevano di controllare quelli che rientravano dal capodanno cinese, il ns Governo diceveva che non era necessario e sarebbe stato discriminatorio.
(poi i cinesi si sono disciplinatamente autocontrollati da loro)
Non capisco il tenore di certi commenti,ci si fa male anche a casa se è solo per questo.La gente dovrebbe continuare a stare ai domiciliari?E poi magari si scivola nella vasca da bagno o peggio,visto che la propria abitazione resta uno dei posti più pericolosi…
Forse la differenza è che a casa un po’ ci siamo (stati) costretti e un po’ è necessario.
Mentre, invece, andarsi a cacciare in situazioni pericolose fra le rocce, si potrebbe anche evitare, no?
ma i pescatori non dovrebbero restare a casa come tutti gli altri?
No. Con il nuovo decreto della fase due la pesca è consentita. Così come spostarsi in auto per fare un’escursione…