VALSUSA FILMFEST: SABATO A BARDONECCHIA ARRIVA IL FIGLIO DI MIKE BONGIORNO

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Dal 9 aprile all’8 maggio si svolge la XX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente che da 20 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale attraverso il concorso cinematografico e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, arte e impegno civile che in questa edizione si svolgeranno in 8 comuni della Valle di Susa – Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Condove, Mattie, Venaus – oltre che a Giaveno e a Torino.
Il tema principale di questa edizione è “MARGINI E PERIFERIE”, scelto dall’associazione Valsusa Filmfest per dare spazio e voce, anche quest’anno, alla ricchezza del territorio e alla diversità delle prospettive ex-centriche: dalle terre alte al mare attraverso la voce dei migranti, da chi si trova recluso alle testimonianze che arrivano dalla Terra dei fuochi e dai quartieri dell’Ilva di Taranto, dall’esperienza del popolo Mapuche alla tradizione dei sinti… per mettere in evidenza che il centro è cieco e la verità si vede dai margini.
L’APERTURA DEL 9 APRILE CON NICOLÒ BONGIORNO E LE TERRE ALTE

L’apertura ufficiale della XX edizione è in programma sabato 9 aprile alle ore 17.30 con NICOLÒ BONGIORNO, figlio dell’indimenticato Mike, che presenterà il suo film “Cervino la montagna del mondo” al Palazzo delle Feste di Bardonecchia. Un film-documentario che presenta il Cervino con una storia che si sviluppa su più piani narrativi, alla ricerca di una nuova “via” dentro se stessi attraverso la sfida alla montagna…
I FILM SUI “MARGINI” E L’INCONTRO CON RAYEN KVYEH DEL POPOLO MAPUCHE

Il tema dei “Margini” viene affrontato con diversi film fuori concorso. 

Domenica 10 aprile alle ore 21 al Teatro Magnetto di Almese viene presentato “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, film girato a Lampedusa sulla tragedia degli sbarchi e vincitore dell’ Orso D’Oro all’ultimo Festival di Berlino. Il 12 aprile a Giaveno è in programma “Io Rom Romantica” di Laura Halilovic e al cinema di Condove il 13 aprile “Bella e Perduta” di Pietro Marcello sulla terra dei fuochi, il 21 aprile “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio sul tema dell’amianto a Casale Monferrato, il 27 aprile “Un altro mondo” Thomas Torelli, film che propone una riflessione sull’interconnessione esistente tra uomo e universo, un viaggio alla scoperta delle conoscenze di antichi uomini tribali, tra fisica quantistica e credenze per sfidare la visione moderna del mondo..

Nella stessa serata del 27 aprile, il tema di “un altro mondo” possibile verrà affrontato anche grazie all’incontro con RAYEN KVYEH, poetessa e rappresentante del popolo Mapuche, che vedrà il film e ne discuterà insieme al pubblico raccontando il modo di vivere e le lotte del suo popolo.
IL CONCORSO CINEMATOGRAFICO, IL PROGETTO “CORTI DENTRO” e GLI INCONTRI NELLE SCUOLE

Il concorso cinematografico si articola in 4 sezioni – Cortometraggi, Le Alpi, Fare Memoria, Videoclip – per le quali sono pervenute 240 opere molte delle quali dall’estero e specificatamente da Australia, Bangladesh, Germania, Spagna e Russia. Le proiezioni delle opere finaliste si svolgono tra il 15 e il 28 aprile a Condove. Il 24 aprile il filmato vincitore della sezione Fare Memoria viene presentato anche al Museo della Resistenza di Torino grazie a una collaborazione attiva da cinque anni. 

Con il progetto “CORTI DENTRO” il 12 ed il 13 aprile le opere finaliste delle sezioni Cortometraggi e Videoclip verranno proiettate anche all’interno delle carceri di Fossano (CN), Pozzuoli (NA), Sollicciano (FI) e al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino. Il progetto è stato avviato nel 2013 in collaborazione con le associazioni “Sapori Reclusi”, “Rete del Caffè Sospeso” e “Cinema e Diritti”, viene sostenuto dall’8 per mille della Tavola Valdese e prevede anche la costituzione di una giuria mista per le due sezioni di concorso, composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti. 

Il tema della reclusione viene sottoposto ai ragazzi dei licei del territorio, il 18 aprile al Norberto Rosa di Bussoleno ed il 20 aprile al Des Ambrois di Oulx, con la proiezione del film “Recidiva Zero – Riflessioni intorno all’articolo 27 della Costituzione italiana” di Carlo Turco e Bruno Vallepiano. «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato»; I ragazzi potranno ragionare su queste parole dell’art. 27 della nostra costituzione, il 18 aprile insieme agli autori ed il 20 aprile con la regista Adonella Marena
IL RICORDO DI ARMANDO CESTE, IL LIBRO SU TINO AIME E LA FESTA DEI 20 ANNI

Il 14 Aprile a Torino in Via Baltea 3 / Laboratori di Barriera si svolgerà un evento speciale intitolato “Memoria Resistente, ARMANDO CESTE e i 20 anni del Valsusa Filmfest” con presentazione del sito web e dell’archivio dedicato alla memoria di uno dei pionieri del cinema sociale italiano che fu anche tra i fondatori del Valsusa Filmfest. A sette anni dalla sua scomparsa una serata con proiezioni di alcuni parti dei suoi film ed interventi di persone che lo hanno conosciuto e d hanno lavorato con lui.

Il 15 ed il 16 aprile, a Susa e ad Oulx, viene presentato il libro intitolato “Tino Aime. Vorrei dipingere l’aria” di Valter Giuliano ed. il Graffio, volume che tratteggia la multiforme personalità dell’artista valsusino raccontandone l’evoluzione artistica accompagnata da vicende personali che aiutano a conoscere l’Uomo.

Venerdi 29 Aprile a Condove si svolgerà la GRANDE FESTA PER I 20 ANNI DEL FILMFEST con il concerto dei LOU DALFIN al quale parteciperanno da spalla i CoroMoro. I Lou Dalfin sono il gruppo più rappresentativo della musica e della cultura delle valli occitane subalpine, nonché un nome di punta del rock indipendente nazionale; i CoroMoro è un coro formato da giovani richiedenti asilo politico nelle Valli di Lanzo che cantano canzoni tradizionali dialettali e non.
IL PRIMO MAGGIO A TARANTO

Quest’anno il Filmfest ha organizzato una importante anteprima il 20 marzo ad Avigliana con CONSEGNA DEL PREMIO BRUNO CARLI a Michele Riondino e al Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto. Michele Riondino, “Il giovane Montalbano”, è da anni parte integrante del Comitato tarantino ed il Premio Bruno Carli viene destinato in ogni edizione ad esponenti di realtà impegnate sul territorio italiano in difesa dei diritti e dell’ambiente. Tre esponenti del Valsusa Filmfest riconsegneranno il Premio anche sul palco del concertone del 1° Maggio tarantino di cui Riondino è direttore artistico. 
GLI SPETTACOLI TEATRALI

Il teatro trova ampio spazio attraverso la co-produzione del nuovo spettacolo teatrale a cura di Marco Alotto, collaboratore storico del festival, dal titolo “Dalla vigna al cuore del mondo”, tratto dall’omonimo libro di Chiara Sasso, che verrà presentato il 30 aprile a Bussoleno, il 6 maggio a Caprie eil 7 maggio a Venaus. 

Lo spettacolo nasce da un laboratorio teatrale condotto dall’attore e regista con abitanti della Valle in un lavoro sulla memoria storica del territorio e sulla sperimentazione di nuovi linguaggi scenici partendo dalla vita di Alessio Maffiodo, uomo forte e schivo, ex comandante partigiano e testimone dell’incontro tra culture diverse, quella contadina e quella extracomunitaria. 

Domenica 8 Maggio si concluderà la XX edizione del Festival al Teatro Fassino di Avigliana dove andrà in scena “Insanity e altre storie…”, spettacolo teatrale della compagnia Fabula Rasa con i ragazzi diversamente abile del progetto Teatro senza Confini e con i giovani profughi africani del progetto Black Fabula.

GLI EVENTI OFF FESTIVAL

Nel mese di maggio si svolgeranno altri tre eventi organizzati dall’Associazione Valsusa Filmfest.

Il 14 maggio a Bussoleno il concerto spettacolo “IN SiEME” della band Alieni di Vetro, il 18 maggio al Cinema di Condove “Giostre per Giovani e Vecchi”, concerto del cantautore lampedusano Giacomo Sferlazzo con i musicisti Jacopo Andreini, Samuele Venturin e Piero Spitilli e il 29 maggio la “Corsa campestre sui sentieri partigiani” da Mattie a Bussoleno organizzata in collaborazione con la Podistica di Bussoleno e la sezione ANPI di Bussoleno .

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