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BUSSOLENO – Quattro case distrutte e totalmente inagibili, 20 abitazioni parzialmente danneggiate: questo è il primo bilancio dei danni della frana di giovedì 7 giugno. I quattro immobili colpiti dalla grossa colata di fango e detriti in regione San Lorenzo non sono più abitabili e saranno abbattuti. Quelle abitazioni ospitavano 12 residenti, che nei prossimi mesi dovranno vivere in altre case (messe a disposizione dall’Atc), in attesa che vengano ricostruite le loro in un posto più sicuro.
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Ma visto che il comune e la regione non hanno fatto il loro dovere a seguito del incendio dello scorso anno , la regione ed il comune pagheranno tutte le spese di pulizia riparazione e ricostruzione della abitazioni ?, non che i disagi dei cittadini, che più volte hanno fatto presente il problema serissimo, chi paga sempre il cittadino se la regione non reagisce ?.. deve pagare la regione ed il comune deve darsi una mossa..! altrimenti prendere le tasse e troppo facile.. magari sospendere le tasse rifiuti in zona… sarebbe il caso oltre ai servizi che il comune esige dando servizi da paura..! Musio Maurizio..
Sei ignorante. Vomiti parole a vanvera. Non sai nulla. Proponiti alle prossime elezioni; cosí vedremo cosa sarai in grado di fare per la collettività.
Per Maurizio Musio.
Ci illumini, per favore:
1) Se fosse stato al posto del Comune, Lei cos’avrebbe fatto come “proprio dovere” a seguito dell’incendio? Sarebbe riuscito a riforestare in 5 mesi invernali tutti gli ettari di foresta distrutta? In cosa consiste quindi il “dovere” di cui scrive?
2) se, come scrive Lei, i cittadini avessero fatto presente il “problema serissimo”, come avrebbe risolto la cosa? Forse gli avrebbe detto che è nato prima il rio della loro casa?
3) nella Sua eccellente analisi economica, ci spiega quanto può aiutare il “sospendere la tassa rifiuti” ad una persona che ha avuto danni da decine di migliaia di euro?
Attendiamo le risposte