di FABRIZIO PASQUINO
BUTTIGLIERA ALTA/ROSTA – Proseguono le segnalazioni alla polizia locale e ai carabinieri, da parte dei residenti di Buttigliera e Rosta, di persone sospette che si aggirano per le strade dei due comuni della bassa Valle. L’ultima chiamata ai carabinieri risale solo a qualche giorno fa. Sembra che due persone (da alcuni cittadini identificati come zingari) si stiano aggirando per le vie di Buttigliera Alta e Rosta. Succede all’imbrunire. Un cittadino li ha visti scappare con una pila su una Renault Clio bianca, modello vecchio. E non è l’unica segnalazione, appunto. La “famosa” Clio bianca sembra essere una delle auto più notate dai residenti. Dopo i furti di gennaio a Buttigliera, ora i malviventi sembrano aver preso di mira anche Rosta.
Un’altra segnalazione riguarda il tentativo di intrusione nei garage di Via Ponata 39 in pieno giorno, questa volta. Alle 15.30 i proprietari hanno trovato il motore dell’automazione del cancello dei box smontato. Evidentemente gli intrusi sono stati disturbati da qualcuno e hanno lasciato il lavoro a metà. Mentre è proprio di lunedì 12 febbraio la segnalazione di un furto in piena mattinata, verso le 11, da parte di due ladri in una villetta in corso Laghi.
Ovviamente non c’è bisogno di fare allarmismo, ma il problema sembra essere reale. Carabinieri e agenti della polizia locale sono sempre in allerta e continuano a setacciare i due paesi, e non solo, presi di mira in questo nuovo anno da furti e raggiri. Visto che le segnalazioni riguardano anche due truffatori: uno ha il compito di intrattenere le persone da raggirare e l’altra invece effettua i furti (in auto, in negozi). Ci sono anche persone che si spacciano per amministrativi della compagnia telefonica TIM dicendo che da marzo non saranno più in vigore i vecchi contratti e che per motivi di bilancio saranno aumentate le tariffe per i prossimi due anni. Anche questa è una truffa e potrebbero passare falsi operatori casa per casa soprattutto dagli anziani.
Tecniche note alle forze dell’ordine, ma che rende di difficile individuazione chi compie questi reati perché istantanei.
Intanto prosegue la “rete di attenzione” messa in atto dal comune di Buttigliera Alta e dal comando della Polizia Locale. Di segnalazioni ne arrivano e il servizio sembra funzionare. Avvicina i cittadini alle istituzioni e li fa sentire più sicuri e protetti.