dalla DIREZIONE DIDATTICA STATALE “P.P. LAMBERT”
SALBERTRAND – Dal mese di settembre dell’anno scolastico in corso, la scuola primaria di Salbertrand, coordinata dalla fiduciaria e dal Dirigente Barbara Debernardi, ha abbracciato una iniziativa di gemellaggio internazionale tra il piccolo plesso del Circolo Didattico Lambert e una scuola africana della Tanzania.
Si è visto in corso d’anno realizzare un percorso didattico interculturale di corrispondenza e conversazione in lingua inglese, tramite una classroom che ha permesso ad insegnanti e alunni di condividere saperi e realtà così lontane ma legate dallo stesso intento formativo: fare della scuola uno strumento educativo di promozione sociale.
I ragazzi delle famiglie di Elerai, (villaggio a nord della Tanzania) che nonostante l’indigenza devono sostenere i costi di una scuola a pagamento, (purtroppo in Tanzania l’istruzione non è statale e gratuita) studiano dal mattino fino alle ore 16 immersi in una suggestiva natura, ma non hanno la mensa per pranzare, mancano i servizi igienici perché non c’è l’acqua condotta e non possiedono la corrente che permette l’illuminazione dei locali e l’utilizzo di strumenti scolastici quali la fotocopiatrice e la stampante.
La scuola di Salbertrand, di concerto con l’Associazione “Sognando da Svegli”, che da tempo avvia progetti socio-educativi in itinere di durata annuale e pluriennale sul territorio nazionale e internazionale, ha coordinato in occasione della Pasqua una raccolta fondi che prevede 4 step di acquisto dei beni necessari: taniche di raccolta d’acqua piovana, installazione di pannelli solari, acquisto di stampante e materiale scolastico.
Si è avuto modo, con il contributo della compagnia teatrale “Artefacto”di organizzare un evento benefico presso il Palazzo delle Feste di Bardonecchia il 28 maggio con lo spettacolo teatrale denominato “I Moschettieri della Regina” che è diventato occasione per aiutare la scuola della Tanzania, secondo il famoso motto: “tutti per uno e uno per tutti”.
Nell’intento quindi di poter appoggiare il progetto, che cerca di ultimare la struttura della scuola africana iniziata nel 2000 e terminata nel 2015 (col sostegno di vari enti religiosi e umanitari), che prende oggi il nome di Julian’s Primary School, le associazioni e gli enti sostenitori del progetto come Lions Club Susa Rocciamelone e la Caritas di Collegno, hanno stanziato 1000 € per la realizzazione immediata del primo step, di istallazione del pannello solare.
A questi sono da aggiungere 700 euro in beneficienza devoluti da “Sognando da Svegli” grazie agli spettacoli attivati ed alle donazioni di privati per l’acquisto delle taniche per la raccolta dell’acqua piovana. Si spera in autunno di poter raggiungere gli ultimi step auspicati nel progetto.
Infine, ma non per chiudere, bensì per fermare l’attenzione sul progetto, sabato 5 giugno, presso il Palazzo delle Feste, la responsabile della scuola di Salbertrand, la docente Sara Murdaca è stata invitata alla giornata dedicata ai progetti del Lions Club Susa Rocciamelone, dove sono emerse altruistiche professionalità e grande solidarietà sociale per cui in tale contesto, il gemellaggio con la Tanzania ha avuto uno spazio importante.
Sara Murdaca ha ringraziato come insegnante e come socia storica della Associazione Culturale “Sognando da Svegli”, che promuove il progetto in Africa, tutti coloro che ad oggi hanno collaborato con piccole, modeste o grandi donazioni cooperando quotidianamente al raggiungimento di piccoli ma grandi traguardi prefissi. È grazie alla collaborazione di tutti infatti che la scuola di Elerai potrà diventare sempre più accogliente per tutti quei ragazzini pronti a fare chilometri di strada per poter studiare, e migliorare le condizioni di vita del loro paese. Passione e determinazione da parte della scuola e della comunità ha garantito la buona riuscita del gemellaggio didattico che tanto ha interessato i bambini e le famiglie della pluriclasse multietnica di Salbertrand, in questo anno scolastico.
Poverini…chissà il dolore che hanno provato.
L’incisione kkk sul banco di scuola?
A parte che c’è scritto kkks, non conoscendone il significato è inutile trarre conclusioni.
Un plauso alla scuola di Salbertrand, agli alunni, agli insegnanti e alle famiglie che appoggiano questo meraviglioso progetto di inclusione, di amore verso il prossimo anche quando lontano, sperando che si possano aiutare i bambini le cui famiglie non possono pagare la scuola, in modo che possano tutti quanti frequentare le lezioni. Le migliorie nella propria vita da un punto di vista emotivo, fisico, igienico, economico, passano sicuramente attraverso l’istruzione ed è commovente vedere dei bambini che percorrono km a piedi per recarsi in una scuola senza acqua, senza wc, senza mensa, e così via. In Italia tutte queste comodità nelle scuole ci sono ma spesso vengono prese per scontate e ci si lamenta di tutto anche quando non è il caso.
a parte che avete dei problemi entrambi perche c’e scritto K B R S , sempre tutti buoni a etichettare e additare gli altri ma fermarsi qualche secondo in piu a osservare e capire e troppo difficile
nei commenti della maggior parte degli articoli di questo giornale , sembrano tutti saccenti pensatori e filosofi ,
cosi dopo i leoni da tastiera , si sta creando l’intelligente da monitor
È arrivato un altro deficiente.!
Poverina…chissà il dolore che stai provando.