VALSUSA, GLI STUDENTI DEL LICEO NORBERTO ROSA A SCUOLA NELLE AZIENDE AGRICOLE LOCALI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

dagli STUDENTI DEL NORBERTO ROSA

BUSSOLENO – “Liberi di scegliere!” è il titolo del progetto di promozione della salute rivolto agli studenti ed agli insegnanti delle scuole secondarie di II grado del territorio metropolitano, per riscrivere e applicare i capitolati d’offerta sia dei distributori automatici di alimenti e bevande che dei bar interni agli Istituti scolastici.

Si tratta di un percorso di ricerca–azione proposto dalla Città Metropolitana di Torino, con l’Università, l’Ufficio V dell’USR – ambito di Torino, il DoRS Centro di Documentazione Regionale per la Promozione della Salute della Regione Piemonte e la Consulta provinciale degli studenti.

Il liceo Norberto Rosa è stato una delle otto scuole selezionate per partecipare al progetto e sensibilizzare gli studenti sul tema dell’alimentazione. Si trattava di informare i ragazzi sui benefici di un’alimentazione salutare e bilanciata, permettendo loro di operare scelte più consapevoli.
Alle scuole sono stati proposti una serie di incontri con professionisti ed esperti del settore, tra cui anche produttori locali. Era necessario che la scuola e gli studenti si impegnassero in prima persona per concretizzare la volontà di cambiamento: troppo spesso, infatti, i cibi disponibili, distribuiti da bar o macchinette, non sono selezionati per essere sani. Siccome il contratto per la gestione del bar interno alla scuola era in scadenza, si è colta l’occasione per analizzare le richieste di studenti (anche del personale scolastico!) e conoscere le realtà locali impegnate nel settore alimentare.

Noi, studenti della classe IIIA scientifico, siamo stati coinvolti nel progetto, abbiamo preso parte agli incontri e, con l’aiuto delle nostre insegnanti Paola Paris e Maura Bruno, preparato un questionario rivolto ai ragazzi ed al personale per conoscere le abitudini alimentari, soprattutto quelle della giornata scolastica, ed evidenziare le richieste di nuovi alimenti.

Dalla tabulazione ed elaborazione dei dati è emersa la domanda di frutta, insalate, yogurt, alimenti per categorie particolari come celiaci e vegani. A questo punto, abbiamo fornito i dati alla segreteria per la stesura del nuovo capitolato, rispettoso delle nuove richieste. Siamo molto soddisfatti della riuscita di questa prima parte del progetto, ed oggi possiamo vantare un servizio di ristorazione attento alle nostre necessità.

La parte per noi più interessante è stata quella di lavorare, in prima persona nelle realtà che ci erano state presentate: per questo durante il periodo di alternanza scuola-lavoro siamo stati inseriti in aziende agricole locali dove, chi con il formaggio e chi con il pane, chi con la lavanda o il miele, tutti abbiamo imparato il funzionamento di aziende del nostro territorio.

Abbiamo infine partecipato, insieme alle altre scuole selezionate, ad una giornata organizzata all’istituto tecnico Amedeo Avogadro di Torino, in cui ogni scuola doveva presentare il lavoro svolto (con cartelloni, volantini, video…). Dai racconti e dalle spiegazioni degli studenti è emerso come ognuno di noi avesse cambiato la sua idea di alimentazione.

Abbiamo scoperto, dopo la formazione ricevuta e dopo esserci messi in gioco per la nostra scuola, che ogni pasto va vissuto, assaporato nella sua interezza, consapevoli di quello che si sta facendo e con una scelta di cibi adeguata alla nostra età.

Riteniamo che progetti di questo tipo siano utili per avvicinare studenti, ma anche docenti e genitori, ad ambienti e realtà che hanno un ruolo centrale nelle nostre vite, e permettano a tutti di essere più consapevoli delle decisioni alimentari, rendendoci realmente liberi di scegliere.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.