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GIAGLIONE – Domenica 30 giugno, nel tardo pomeriggio, c’è stato un grave incidente a Giaglione, in via Novalesa, sulla Strada Statale 25, all’incrocio Strada Provinciale 210. La dinamica dello scontro è ancora da accertare: sono rimasti coinvolti un’auto e una moto. Tre persone sono rimaste ferite: le due persone a bordo dell’auto, e il motociclista in modo più grave. L’uomo è stato trasportato al Cto con un codice rosso con l’elisoccorso. Sul posto, oltre all’elicottero, sono intervenute due ambulanze 118 della Croce Rossa di Susa, i vigili del fuoco e i carabinieri.
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Gli sforzi per diminuire gli incidenti purtroppo disattesi , inutile controllare fenomeni radicati di spavalda esistenza ,
l’ educazione con i giochi su PC e telefono compromettono la percezione del pericolo,
rendono invincibile il nostro essere , purtroppo quando si subiscono lesioni spinali , e si è paralizzati forse una vita da Avatar può essere unica soluzione , una vita virtuale dove è possibile camminare , correre sentirsi vivi , non essere coscienti di quello che mai più sarà , l’ eterna giovinezza e incoscienza……
Ma come sarà potuto accadere? È l’effetto dei nuovi controlli stradali?
* Perché non è stato portano a Susa?
Eppure hanno inaugurato pochi mesi fa una bella pista di atterraggio di fronte al pronto soccorso.
Domanda: a questo punto a cosa serve?
Sarebbe ora che questo pronto soccorso venisse messo in condizioni operare 24 ore su 24 in modo adeguato e serio, per garantire assistenza alla popolazione della valle con il giusto personale preparato e adeguato alle necessità e con le giuste strumentazioni necessarie.
IL TEMPO DI TRASPORTO FA LA DIFFERENZA TRA LA VIVA E LA MORTE SIA DI UNA PARSONA GIOVANE
CHE DI UNA ->> PERSONA ANZIANA.
Quindi il diritto alla vita non deve essere una questione di idee o di costi ma di rispetto di essa e del prossimo.
Gli sprechi di denaro pubblico sono tutti EVIDENTI e dimostrabili.
Le risorse meritano di essere adoperate per la salute dei cittadini della valle o di chi si fa male ed è il pericolo di vita, perché il tempo può fare la differenza.
Chi ha competenza in materia forse e meglio che ci pensa e prende le giuste iniziative al più presto.
Dobbiamo raccogliere le firme anche per questo e far emergere la problematica?
Cordiali saluti.
Ma non c’era un dispiegamento di pattuglie di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Navy Seals, Berretti Verdi, ecc… per prevenire ste cose? Pofferbacco, non ha funzionato.
Davvero inspiegabile, mesi e mesi di preparazione, riunioni, tavoli tecnici, ferie e permessi negati per una massima potenza di fuoco e invece?… ah l’ho sempre detto, meglio il buon vecchio autovelox nascosto, quello si’ che fa prevenzione.
nel tratto Bar Cenisio- Plan des fontainettes non c’era nessuno. Non ho mai visto nessuno
Nemmeno i commissari di gara
GIAGLIONE – Sabato 29 giugno, lungo la strada statali 25 del Moncenisio e 24 del Monginevro, presenza delle forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per il controllo delle motociclette che si dirigono verso la Francia. Questo controllo durerà per tutti i fine settimana fino al mese di settembre. La Questura di Torino aveva annunciato l’avvio di questo servizio di controllo della velocità e delle manovre pericolose sulle strade statali 24 e 25 della Valle di Susa. Le forze di polizia attuamente stanno controllando i motociclisti che salgono e scendono dal colle.
Articolo di ieri 😉
Bello che si dia per scontato che la colpa sia della velocità della moto….
Mai che l’auto sorpassi o svolti senza guardare….
In merito al trasporto, è chiaro che le competenze e le attrezzature che si possono avere al cto, non sono disponibili a Susa! Bisogna considerare anche questo, oltre ai tempi di trasporto
Non è scontato ma altamente probabile che dietro a questi incidenti ci sia la grossa complicità dei centauri della domenica.
I fenomeni che hanno commentato sopra e emesso la sentenza colpa Del motociclista immagino erano testimoni! O No? Allora che parlate a fare????
E se la manovra azzardata fosse stata dell’automobilista??????????????
Un’auto che sorpassa una moto in salita o in discesa non l’ho ancora vista. Che un’auto riesca a fare i 120, 150 o 200Km/h (raramente passano Ferrari o Lamborghini da queste parti) in salita o a fare certe manovre anche, non l’ho ancora vista. C’è poco da sindacare, nella maggior parte dei casi la colpa è dei motociclisti. E’ sufficiente andare a vedere le statistiche. Fareste più bella figura a comportarvi civilmente sulle strade invece di fare i teppisti o i fenomeni (visto che a qualcuno piace usare questo termine).
Altro che posti di blocco. Finché non mettono cecchini ovunque che fermino i motociclisti, non si risolverà mai il problema.
Cortese Roberto, io sono uno dei motociclisti che percorre i valichi del Moncenisio e del Monginevro molto spesso perché in moto è piacevole certo non posso dire di rispettare sempre il limite di velocità sarei bugiardo, ma sono cosciente del pericolo per me e per gli altri utenti della strada e sono il primo ad ammettere che tanti “colleghi” motociclisti fanno cose da film orror pertanto non giustifico nessuno però..leggo qui che ci sono tanti anche troppi a puntare il dito solo sulle moto… io invece dico che vedo tanti automobilisti distratti da cellulari che non guardano ne davanti nè dietro e spesso guidano grossi suv che oltrepassano la linea di mezzeria qualcuno addirittura nei tornanti con mezza macchina oltre la linea (quando c’è) . Perciò dico… chi è senza peccato scagli la prima pietra… . in ultimo per lavoro guido l’auto tutti i giorni e di str…te da parti dei pseudo automobilisti ne vedo a nastro magari anche di qualcuno che scrive qui.
Smettiamo di fare gli ipocriti e mettiamoci tutti una mano sulla coscenza… saluti.
10 minuti di applausi. Condivido al 100%. Le pattuglie così come sono state messe sono solamente demagogia. Fatele andare su e giù per le due SS tutto il giorno, così è prevenzione.
Perché non mettono la scatola nera sulle moto e il gps?
Scommetto che tutti venderebbero la moto.
Hahahaha
pare che il motociclista ha imprudentemente invaso la corsia opposta in una curva, il problema è che ci ha rimesso ancorato volta qualcuno che andava tranquillamente per i fatti suoi.
Sono davvero un pericolo pubblico a mio giudizio, ogni weekend leggo e vedo le stesse repliche del weekend precedente motociclisti e elicotteri e ambulanze che vanno e vengono su e giù.