SANT’AMBROGIO DI TORINO – Grave incidente con feriti, nel tardo pomeriggio di martedì 3 settembre, alla rotonda del Giro dell’Ora all’ingresso di Sant’Ambrogio, sulla statale 25 del Moncenisio. Coinvolti nello scontro una moto Aprilia e un’auto Fiat 500. La vettura ha riportato danni sulla parte anteriore sinistra, mentre la moto è quasi distrutta. La motociclista, una carabiniera di 23 anni in servizio alla compagnia di Susa, è rimasta gravemente ferita: sul posto sono intervenuti l’elisoccorso 118 (che ha trasportato la giovane al Cto di Torino), le forze dell’ordine e il soccorso stradale. La motociclista è stata intubata, in coma farmacologico. Ha un trauma cranico, un trauma toracico ed è in prognosi riservata. Foto di Joan Grigore.
VALSUSA, GRAVE INCIDENTE SULLA STATALE: SCONTRO MOTO-AUTO, CARABINIERA IN COMA
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Pôvra cita…. Andé pian, per piæsí!
Buona e rapida guarigione!
Nemmeno con la rotonda si risolvono i problemi di questo tratto viario. Un anno fa qualcuno è arrivato lungo ed ha letteralmente insaccato il guard rail (rimasto lì ad imperitura memoria perché costa meno mettere il cartello che rimettere a posto la barriera). Oggi questo scontro, di cui la dinamica è facile comprendere, mancate precedenze e velocità eccessive. Possiamo modificare le strade in tutti i modi possibili, ma l’unica cosa da modificare è la condotta dei mezzi di trasporto da parte nostra. Dobbiamo metterci in testa che gli strumenti che usiamo per spostarci sono potenzialmente delle armi che ci si possono anche ritorcere contro. Solo a quel punto forse si riusciranno a salvare delle vite.
Una rotonda in quel punto è una pazzia, non è visibile ed è mal segnalata.
La rotonda è segnalata ed esistono limiti di velocità. A volte basta guardare la segnaletica
Non è visibile ed è mal segnalata? La patente l’hai comprata su Aliexpress? Ma per cortesia….
quel tratto di strada necessita di dossi persuasivi e di una segnalaziione sulla pavimentazione e cartellonistica luminosa dell’attraversamento da una pista ciclabile all’altra…
Ti di pienamente ragione per le segnalazioni lumisione e per la messa in sicurezza dell’attraversamento ciclo pedonale, ma per i dossi non credo si possa fare proprio nulla. Li siamo appena al di fuori della zona abitata e quindi non è pensabile che Anas autorizzi l’installazione di dossi limitatori.
Auguri alla motociclista di guarigione ,spero sia in coma farmacologico e non per le lesioni ,molto probabilmente e lo spero fermamente la giovane agente abbia ragione nell’ incidente ed è vero bisogna rallentare con dossi l’ accesso alle rotonde
Io abito di fronte al luogo dell’incidente, la rotonda andava fatta esattamente dove è avvenuto l’incidente in quanto tantissime persone il fine settimana parcheggiano per andare a fare la ferrata della sacra di San Michele, le macchine non ti vedono, Centinaia di macchine in svolta su un rettilineo senza una segnaletica, è molto strano che ci siano stati così pochi incidenti. Inoltre C’è la congiunzione di due piste ciclabili con in mezzo una statale il che è follia pura! Se avessero usato il cervello la rotonda l’avrebbero fatta lì e non dopo che non serve a nessuno!
Chiunque rallenta se trova dossi.