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CAPRIE – Grave incidente oggi, domenica 23 settembre, sulla statale 24 all’incrocio della cava. C’è stato uno schianto violento tra una Fiat Panda e una moto. L’auto stava svoltando verso Caprie, ma durante la manovra dal senso opposto è arrivata la moto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco di Condove, gli operatori del soccorso stradale Brunatti ed Emmeti e il 118. Il motociclista e l’automobilista sono rimasti feriti in modo grave e sono stati trasportati in ospedale.
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Di nuovo un automobilista che non si rende conto della pericolosità di una svolta a sinistra. Una manovra assassina perché si invade la corsia opposta sbarrandola all’altro veicolo. La scorsa settimana in città e in statale mi sarà capitato 5 o 6 volte. Fortunatamente ero in auto e ho potuto rallentare suonando solo il clacson e mandando a stendere il pirata ignorante di turno. Bisogna essere vigili e attenti alla guida, non mettendo in pericolo gli altri con proprie imprudenze.
Oppure ennesimo motociclista che non si rende conto della pericolosità di andare troppo forte in statale fin quando succedono cose cosi…
Peccato che non andava forte…tanto ché la moto era 5/6 metri vicino alla macchina! Se non conoscete la dinamica non parlate!
Infatti andava così piano che non ha nemmeno danneggiato la moto!
Partendo dal presupposto che non era ad alta velocitá, cmq chi deve svoltare, deve guardare, aspettare che passi ogni mezzo che risulta visibile e poi puó anche andare. La velocitá non é una scusa plausibile, al massimo é un’infrazione che verrá contestata da chi di dovere. Spero inizino a togliere un pó di patenti a chi circola distratto mettendo continuamente a rischio la vita degli altri, dal pedone al camionista. Girano Troppi stupidi che non si rendono conto di quanto siano pericolosi.
Dai danni visibili nella foto è evidente che non andasse veloce. Del tutto oggettivo ed evidente invece è che si sia trovato la strada sbarrata dalla macchina che non ha rispettato l’obbligo di precedenza in una situazione delicata e di elevato pericolo.
Per distruggere la moto in quel modo comunque andava certo più che a 50 all’impatto non continuiamo a raccontare fesserie…
potrebbe configurarsi anche un concorso di colpa per il motociclista e quindi aspettiamo la sentenza del giudice prima di dare giudizi.