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BUSSOLENO – Nella notte del 22 agosto, all’1, a seguito di una segnalazione giunta alla centrale operativa, una pattuglia della polizia stradale di Susa ha fermato per un controllo in autostrada una Fiat Punto condotta da L. V. (47 anni, residente ad Avigliana): gli agenti hanno sottoposto l’uomo all’etilometro, che ha rivelato un tasso alcoolemico oltre al limite consentito dalla legge, pari a 1,77 g/l e a 1,67 g/l. Tenuto conto dell’aggravante della guida in orario notturno, i poliziotti hanno denunciato il conducente e gli hanno subito ritirato la patente, in attesa della sospensione da parte della Prefettura.
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perchè non mettere nome e cognome?
Barbera…
Certo che farsi beccare cosi e poco inteligente.
Come caspita ha fatto a mettersi alla guida con un tasso alcolemico cosi’ alto????
Poteva uccidere delle persone e anche lui stesso!!!
Se ti metti alla guida NON devi bere!!!!!
Il suo motto era: Guido solo quando bevo
Ora gli hanno ritirato la patente. Ma fra alcuni mesi il signor L. V. tornerà a condurre degli autoveicoli sperando che preferisca bere lontano dal volante. Ci credo poco, guido quotidianamente e quotidianamente vedo infrante le più basiche norme del CdS. Se non ci scappa il morto, tutto si conclude con la perdita dei punti ed il pagamento della sanzione. Ormai non basta più, le pene devono essere esemplari, si deve avere il timore di perdere la possibilità di portare un autoveicolo. Le automobili sono state un’invenzione fondamentale per il progresso, ma nel contempo hanno dato la possibilità a chiunque di avere tra le mani un’arma potenziale. I fatti di questa triste estate lo dimostrano anche nella nostra valle.
Non sono assolutamente d’accordo con Nitro: le sanzioni a mio parere sono già più che sufficienti!
quello che manca è la loro applicazione continua.
Inasprire le pene non fa altro che rischiare di “massacrare” chi magari sbaglia solo una volta.
Se sono convinto che se bevo, al 90% mi fermano e controllano, togliendomi la patente, secondo me è sufficiente come deterrente. Il problema è che attualmente le probabilità di essere fermati e controllati sono molto scarse e quindi questo porta la gente a bere e guidare sapendo che statisticamente è difficile essere “beccati”
Rispetto il tuo punto di vista ma non lo condivido. Le pattuglie ci sono ed anche tante. Transito spesso dalla media all’alta valle e incontro normalmente almeno 2 o 3 pattuglie. Certo magari dipende anche dagli orari, ma ciò non toglie che dato che sono sicuro che non troverò nessuno che mi fermerà, mi potrò imbiavare come un suino. Questo è il succo del tuo discorso. Forse sono stato poco chiaro nella mia esposizione: io intendevo che il pagamento della sanzione pecuniaria e la decurtazione dei punti, ormai ad alcuni individui non fanno più ne caldo ne freddo. C’è gente che conduce gli autoveicoli anche senza la patente, figuriamoci se si fermano davanti ad una sanzione e qualche punto tolto. Resta il fatto che se un giorno dovessi avere un snistro con un personaggio simile, mi ricorderò di questa discussione.
Ci fossero anche 10 pattuglie L.V. se le sarebbe bevute tutte
vedi, hai un’esperienza diversa dalla mia: io nell’ultimo anno e mezzo, con oltre 90.000 km percorsi, di cui buona parte in alta e bassa valle, sono stato fermato solo 2 volte per dei normali controlli…..quindi la mia impressione è che i controlli siano pochi.
Non travisare il mio discorso, non giustifico chi guida ubriaco, assolutamente!
Stesso discorso per il tuo esempio di chi guida senza patente: se ci fossero tutti i controlli che dici tu, verrebbero beccati in poco tempo, mentre di solito si scopre solo in caso di incidenti che magari gli era stata sospesa ripetutamente la patente e ad alcuni addirittura revocata anni prima……
E l’altro problema è sempre il solito: le persone per bene hanno qualcosa da perdere….i delinquenti no…..
Ha perso la patente ma speriamo che non perda la sete
Chissà L.V. quanti km fa con un litro, pochi se da Bussoleno per andare ad Avigliana aveva fatto il pieno