ROSTA – L’anno del 2024 celebra i cinquant’anni di attività per Sirena Spa, la storica azienda rostese attiva nel settore dei sistemi di segnaletica. La società, nell’ambito di questo importante compleanno, ha deciso di dedicare la giornata di sabato 6 giugno ai dipendenti e alle loro famiglie, il “Family Day”, aprendo le porte della sede di corso Moncenisio a grandi e piccoli, prevedendo animazione, musica, giochi e divertimento per tutti. Nel pomeriggio è stato anche inaugurato il Sirena Museum che ricostruisce l’evoluzione dei prodotti ideati dal famoso marchio dalla nascita ad oggi. La storia di Sirena Spa nasce nel 1974, quando Alberto Garnerone costituisce la società inglobando l’ex Electra e riuscendo, in pochi anni, a diventare il punto di riferimento nel settore dei dispositivi per la segnalazione acustica e luminosa. Dopo l’invenzione di Rotallarm, il primo faro rotante brevettato nel 1975, l’azienda continua ad affermarsi come marchio specializzato nel mercato della segnalazione, venendo riconosciuto come eccellenza nei principali paesi europei ed iniziando così un processo di internazionalizzazione attraverso importanti partnership tutt’ora attive. Nel 1991 nasce GDO, luce auto dalla forma aerodinamica unica e particolare, il dispositivo più “visto” di Sirena, apparso in TV numerose volte nelle principali serie televisive e film polizieschi in Italia e in Francia. Sirena oggi vende i propri prodotti in oltre settanta paesi in tutto il mondo e vanta una rete di oltre 100 partner di distribuzione. Dalla fondazione ad oggi sono stati prodotti nello stabilimento Sirena oltre 50 milioni di dispositivi, un numero che rende l’azienda una referenza e un marchio di affidabilità e qualità. Alla società la nostra stima e riconoscenza per aver contribuito alla crescita economica e sociale del territorio rostese con perseveranza e capacità imprenditoriale. Presenti ai festeggiamenti e all’inaugurazione del Sirena Museum l’Amministratore Delegato Bruna Berger assieme al Marketing Manager Giampaolo Panero. 
Le aziende Italiane che hanno sempre innovato sopravvivono ,e sono nostro orgoglio , i brevetti internazionali sono tesori che il nostro Stato deve difendere ad ogni COSTO , e le Aziende devono avere sempre senso di responsabilità nel mantenere il lavoro nella nostra Nazione , certo devono essere incentivate ed educate….